CASTELBIANCO: "SINDROME PER 300MILA BIMBI? IPOTESI INVEROSIMILE".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 5 lug. - "Il problema di fondo
resta inalterato, l'ipotesi di 300mila bambini affetti da Adhd,
la sindrome da iperattivita' e deficit dell'attenzione, ha
ovviamente dell'inverosimile se non per ipotetici guadagni di
mercato.
Attualmente in Italia il numero indicato e' di circa 1.500
bambini e quindi siamo ben lontani dalle realta' americane dove
sappiamo che le spinte delle industrie farmaceutiche sono
fortissime, tant'e' che addirittura si parla di 11 milioni di
bambini affetti da questo male invisibile". A parlare e' Federico
Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e
direttore dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (Ido), a
proposito della denuncia dell'associazione 'Giu' le mani dai
Bambini' e dell'interrogazione presentata dalla deputata Udc
Paola Binetti al ministro Ferruccio Fazio, sul tentativo di
introdurre in Italia un nuovo psicofarmaco per la sindrome da
deficit di attenzione e iperattivita' (Adhd), la Guanfalcina.
"L'invisibilita'- continua Castelbianco- consiste nel fatto
che tale diagnosi non e' frutto di un dato oggettivo ma solo
legata al clinico che la formula. Per spiegarsi: lo stesso
bambino a seconda dell'ambulatorio dove si rivolge, puo' ricevere
questa diagnosi oppure una totalmente opposta. Cio' sta a
indicare quanto non sia oggettiva e non esistano elementi
riconosciuti che possano aiutare nella formulazione diagnostica.
Elementi che andrebbero verificati anche sui 1.500 italiani:
sembra che molti di essi non corrispondano ai criteri indicati,
tra i quali una intelligenza nella norma, ma che vi siano
soggetti con un deficit intellettivo tutto da verificare: ebbene,
sarebbe il caso di farlo".
(Wel/ Dire)