(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 giu. - Ancora dati e analisi
dalla Relazione annuale al Parlamento sull'uso di sostanze
stupefacenti e sulle tossicodipendenze in Italia, presentata
questa mattina.
Detto del calo generalizzato di assuntori e del consumo di
sostanze, va detto che nell'indagine 2011 sulla popolazione
studentesca (su un campione di 32.389 soggetti di eta' compresa
tra 15-19 anni) si sono rilevate le seguenti percentuali di
consumatori (consumo dichiarato negli ultimi 12 mesi): lo 0,6% ha
consumato eroina (0,8% nel 2010); il 2,1% cocaina (2,9% nel
2010); il 18,2% cannabis (18,5% nel 2010); l'1,3% stimolanti -
amfetamine - ecstasy (1,7% nel 2010); il 2,3% allucinogeni (2,7%
nel 2010).
Le indagini mostrano quindi ancora un calo generalizzato dei
consumi, seppur di misura inferiore rispetto a quello rilevato
nel 2008-2010. In generale, si registra infatti un calo del 27,6%
per il consumo di cocaina, del 25% per l'eroina, del 23,5% per
gli stimolanti, del 14,8% per gli stimolanti e dell'1,6% per la
cannabis.
Questo andamento e' stato confermato anche nell'analisi eseguita
per l'uso negli ultimi 30 giorni, fatto salvo per la cannabis
dove si e' registrato una lieve oscillazione non significativa
della prevalenza passando dal 12,3% del 2010 al 12,9% del 2011.
La Relazione sottolinea il fatto che "persiste, soprattutto nei
consumatori di cannabis, la tendenza al policonsumo con una forte
associazione soprattutto con l'alcol, il tabacco (76,3%),
l'eroina (2,8%). Nella popolazione studentesca, alla diminuzione
dei consumi di sostanze stupefacenti e' associata anche una
diminuzione del consumo di alcol. Relativamente a questo,
infatti, e' da segnalare una diminuzione percentuale
dell'assunzione negli ultimi 30 giorni, dal 2010 al 2011, del
12,7%. Tale decremento percentuale si e' osservato anche nel
numero delle ubriacature riferite negli ultimi 12 mesi che e'
sceso del 5,4% dal 2010 al 2011".
E si aggiunge, sempre con riferimento ai comportamenti
giovanili: "Negli ultimi anni si sta registrando un sempre piu'
marcato spostamento dell'offerta di commercializzazione delle
sostanze illecite attraverso Internet. Il fenomeno dell'offerta
di droga su web e' caratterizzato dalla presenza anche di
farmacie online che vendono farmaci e sostanze di qualsiasi
genere, senza richiedere alcuna prescrizione medica e dalla
presenza di online drugstore, dove e' possibile acquistare
facilmente sostanze illecite. Oltre a questo si e' registrato lo
sviluppo di specifici forum, blog, chatroom, social network
dedicati alla discussione sulle varie droghe, dove circolano
informazioni e consigli circa il consumo e l'acquisto di
sostanze. Il Sistema Nazionale d'Allerta del D.P.A. ha
individuato una serie di nuove sostanze presenti anche sul
territorio italiano estremamente pericolose per la salute
attivando, tramite il Ministero della Salute, opportune forme di
prevenzione e contrasto; in particolare sono state individuate
una serie di nuove sostanze e cannabinoidi sintetici (JWH018,
JWH073, JWH122 e JWH250, e tutti i derivati del
3-fenilacetilindolo) e altre sostanze quali il mefedrone e MDPV.
Tutte queste nuove sostanze (ed analoghi JWH) sono state inserite
nella tabella delle sostanze stupefacenti del DPR 309/90".
(Wel/ Dire)