(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 giu. - Il dibattito sulla
legge 40 ancora non manca di scatenare polemiche di tra politica
e societa': molte coppie infatti non possono contare su una
fecondazione di tipo omologa, e si trovano a dover soffrire il
divieto di fecondazione eterologa presente nel nostro paese.
Grazie a cio', anche in Italia, il numero di bambini nati grazie
al congelamento degli ovociti e' in aumento.
Si tratta di una pratica di fecondazione alternativa, per la
quale la nostra penisola puo' essere considerata all'avanguardia.
Basta scorrere i dati ufficiali resi noti dall'Istituto Superiore
della Sanita' per rendersene conto. Nei quattro anni compresi tra
il 2005 ed il 2009, son0o stati ben 1170 i bambini nati da
ovociti congelati e ben 15068 i "cicli di scongelamento". Si
tratta di un grande primato anche a livello mondiale, resosi
necessario, secondo alcuni, proprio data la mancanza di tecniche
alternative.
Il nostro paese e' infatti molto attivo da questo punto di vista,
sia perche' una delle poche consentite, sia perche' fino al 2009,
quando si e' pronunciata la Cassazione in tal senso, non era
consentito il congelamento di embrioni. Dal 1997, quando nacque
la prima bambina frutto della fecondazione di un ovocita
congelato di strada il nostro sistema ne ha fatto.
(Wel/ Dire)