ROM, 'INTEGRAZIONE SCOLASTICA FALLITA A ROMA'
2,5 MILIONI DI EURO L'ANNO PER SCOLARIZZARE CIRCA 2 MILA BAMBINI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 giu. - L'integrazione dei rom
a Roma e' fallita.E' quanto si legge nell'indagine della
Commissione cultura della Camera presentata oggi a Roma (vedi
lanci precedenti).Si e'registrato l'insuccesso delle politiche a
sostegno della popolazione Romani', anche perche', e' stato
osservato nel corso dell'indagine, senza la partecipazione
attiva, propositiva e qualificata di Rom e Sinti, ogni iniziativa
e' destinata al fallimento. È stato affermato, infatti, che senza
un'adeguata conoscenza della cultura e dell'identita' Romani' e,
quindi, senza una formazione specialistica per i docenti, i
processi di acculturazione e inserimento non avranno mai successo.
L'insuccesso delle politiche finora adottate e' stato dimostrato
anche dal fenomeno dell'elevata dispersione scolastica che
investe i bambini rom: una frequenza elevata, in talune
situazioni pari al 100%, fino alla quarta e quinta elementare,
che tende invece rapidamente a diminuire successivamente fino
all'abbandono totale della scuole nelle classi superiori.
È stato inoltre sottolineato che, per la scolarizzazione dei
bambini rom in Italia, si e' fatto molto, con diversi progetti
avviati sul territorio, grazie anche alla collaborazione delle
associazioni che operano nel settore e ai relativi finanziamenti
provenienti dal settore privato. Si e' lamentata, pero',
l'inefficacia di tali progetti, in quanto i risultati o sono
stati insufficienti o sono mancati del tutto. È stata portata ad
esempio la politica adottata al riguardo dal comune di Roma che,
da oltre 15 anni, impegna 2,5 milioni di euro all'anno per
scolarizzare circa 2 mila bambini, purtroppo con risultati quasi
nulli. Dopo 15 anni di progetto a questi costi, infatti, non e'
stato raggiunto un numero di bambini con un buon livello di
scolarizzazione, tale da giustificare l'alto investimento. È
stata avanzata dunque la proposta di un piano nazionale di
formazione dei docenti, finora impreparati ad affrontare le
problematiche legate alla cultura rom, considerandosi proprio uno
dei problemi piu' evidentemente legati all'insuccesso scolastico
dei rom. È stato sottolineato, inoltre, che occorre creare un
filo diretto, costante e non episodico, tra le scuole e
l'associazionismo rom e sinto in modo da facilitare l'inserimento
dei bambini delle rispettive comunita' nelle classi. Occorre
inoltre produrre materiale didattico specifico, esperimento che
ha dato buoni risultati in alcune citta' italiane - come Reggio
Calabria o Padova - dove si sono portati i bambini rom e sinti a
concludere la prima elementare, sapendo leggere e scrivere,
quando, con il materiale didattico normale, il bambino non
sarebbe stato in grado di leggere nemmeno in quinta elementare.
(Wel/ Dire)
|