TDH: "DETENZIONE PROLUNGATA SPINGE ALCUNI ALL'ESAPERAZIONE"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 giu. - "Stiamo ravvisando
nella maggior parte di loro uno stato di precario equilibrio,
soprattutto psicologico ed emotivo". Sono le parole di Federica
Giannotta, responsabile diritti dei minori di Terre des Hommes
Italia, in relazione alle condizioni dei minori stranieri non
accompagnati presenti sull'isola di Lampedusa. È di qualche
giorno fa, infatti, la notizia che alcuni minori hanno commesso
atti autolesionistici molto gravi che li hanno portati anche a
rischiare la vita. L'organizzazione, da cinquant'anni impegnata
nella tutela dell'infanzia, e' molto preoccupata per la
situazione ed ha appena avviato un progetto di assistenza
giuridica e legale.
"La detenzione prolungata, di fatto contraria alle procedure
di accoglienza dei minori, che spesso si protrae anche per piu'
di trenta giorni in strutture assolutamente inadatte ad
accoglierli, sta spingendo all'esasperazione alcuni di loro",
continua Giannotta. "È chiaro che, nonostante i pur enormi sforzi
delle organizzazioni presenti sul campo, questi minori restano
ostaggio di procedure che hanno perso la funzione
dell'accoglienza protettiva, come detta la Convenzione Onu sui
diritti dell'infanzia, a cui l'Italia deve sempre riferirsi in
materia di minori".
(www.redattoresociale.it)
(Wel/ Dire)