(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 giu. - La stabilizzazione
delle migrazioni e' resa evidente dalla crescita costante delle
nascite in Italia di bambini con uno o entrambi i genitori
stranieri. Un fatto evidenziato dai dati Istat presentati
mercoledi' a Roma dalla Campagna "l'Italia sono anch'io".
I 21.186 bambini con almeno un genitore straniero nati in Italia
nel 1999, sono diventati 72.472 nel 2008 (77.109 nel 2009 secondo
gli ultimi dati diffusi dall'Istat). Una crescita costante nel
tempo. La maggior parte proviene dall'Europa (29.834) e
dall'Africa (24.244).
Al 1^ gennaio 2010 i cittadini stranieri residenti nati in
Italia erano 572.720, il 13,5% del totale dei residenti
stranieri. Molti di loro non hanno mai conosciuto il paese di
origine dei genitori; hanno forme e stili di vita del tutto
simili ai coetanei italiani, sono a tutti gli effetti parte
integrante della societa' italiana, ma non hanno acquisito la
cittadinanza italiana alla nascita perche' la legge italiana non
lo prevede.
Alunni stranieri. Nell'anno scolastico 2009/2010 gli alunni
stranieri erano 673.592, vale a dire il 7,5% della popolazione
scolastica. Anche in questo caso la crescita e' costante. Infatti
erano 628.937 nell'anno scolastico 2008/2009, 574.133 nel
2007/2008, 501.494 nel 2006/2007. Nel 2000/2001 erano appena
147.406. Insomma, oggi sono quasi il quintuplo.
Con riferimento all'anno scolastico 2009/2010, va detto che il
maggior numero di alunni stranieri li troviamo nella scuola
primaria (244.457) e rappresentano l'8,7%. Segue la scuola
secondaria di primo grado (150.279, l'8,5%) e la secondaria di
secondo grado (143.224). Sono 135.632, infine, gli alunni della
scuola dell'infanzia (l'8,1% del totale).
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(Wel/ Dire)