(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 giu. - Matematica resta
l'"incubo" comune, ma il test Invalsi era "piu' facile del
previsto". All'uscita di scuola gli alunni delle medie che stanno
sostenendo l'esame di terza commentano i contenuti della prova
nazionale di Italiano e Matematica.
"I professori- racconta Aurora, 13 anni, studentessa
dell'istituto comprensivo Regina Elena di Roma- ci hanno detto
che stavolta il test era piu' facile rispetto a quello dello
scorso anno. Comunque c'erano diverse risposte simili fra loro e
non sempre era facile trovare quella piu' corretta. Italiano era
la parte piu' semplice". Anche per Agnese e Maritza, stessa
scuola, "matematica era piu' tosta, soprattutto la parte di
geometria. È stato meglio, proprio per questo, cominciare da
matematica, non da italiano". Gli studenti, insomma, promuovono
l'inversione delle materie decisa dall'Istituto di valutazione,
l'Invalsi. Bene anche i tempi piu' lunghi per rispondere.
"La prova era piu' semplice del previsto- commenta Alice, III
A dello stesso istituto- era meno difficile delle simulazioni
fatte durante l'anno". Per Delia e Sofia, pero', "abbassera' la
media. Come fai a prendere il massimo?". Elena, III I della media
Settembrini di Roma, parla di "qualche difficolta' sulla
grammatica ho fatto tutto, ma sicuramente avro' sbagliato
qualcosa. Bene l'inversione fra le materie, meglio togliersi
subito matematica cbe ci stressa di piu'". Sara, III H dello
stesso istituto, critica ancora grammatica: "C'erano domande
anche sui programmi di prima". Fernanda, III L, arrivata
dall'Ecuador tre anni fa, ha avuto problemi anche lei con la
grammatica per via delle sue origini, ma, assicura "anche per me
che non sono bravissima il test non era difficilissimo, si poteva
fare". Secondo un sondaggio di Skuola.net 8 studenti su 10 temono
lo scritto Invelsi all'esame. Ma per i ragazzi lo scoglio
maggiore resta sempre l'orale, raccontano, "perche' li' sei solo
davanti ai professori, ti possono fare qualunque domanda e
nessuno ti puo' suggerire".
(Wel/ Dire)