(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 giu. - Tante novita' per i
test di accesso alle facolta' universitarie a numero chiuso. Il
ministero ha pubblicato le regole per entrare nei corsi ad
accesso sbarrato. Innanzitutto arriva la soglia minima di
accesso: se non si conquistano 20 punti ai test si resta
automaticamente fuori. Poi, per Medicina e Odontoiatria, per la
prima volta la prova sara' unica: si terra' il 5 settembre e il
candidato potra' scegliere dopo a quale facolta' accedere.
Arrivano anche, in via sperimentale, le prime graduatorie uniche
tra atenei e facolta'. Per fare un esempio, chi vorra' entrare
alla Sapienza verra' inserito con il punteggio ottenuto al test
in una graduatoria unica che vale per tutte e tre le facolta' di
Medicina dell'ateneo (Policlinico, Sant'Andrea, Latina) in base
al suo piazzamento verra' dislocato su una delle tre sedi. Prima
si svolgeva un test in ogni facolta'.
LE DATE - Si parte Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi
Dentaria il 5 settembre, per la lingua italiana. È allo studio,
infatti, anche un test in lingua inglese che potrebbe anche
tenersi nella stessa data, ma ci sara' un successivo decreto. Il
test di Medicina Veterinaria ci sara' i 6 settembre, quello di
Architettura il 7. Per le Professioni sanitarie la data e' l'8
settembre. Manca all'appello, per ora, Scienze della formazione
primaria. Per la primna volta il test di Medicina e Odontoiatria
si fara' in contemporanea, sara' lo stesso per ambedue le
facolta' e i candidati, dopo, potranno scegliere dove iscriversi.
Un modo per far confluire nello stesso giorno candidati che,
spesso, si iscrivevano a tutti e due i test con dispendio di
energie loro, ma anche degli atenei che organizzano le selezioni.
SOGLIA MINIMA DI ACCESSO - Scatta l'asticella: per entrare
sevono minimo 20 punti. Una sorta di sufficienza obbligatoria. È
la prima volta che viene introdotta questa regola. Resta uguale
al passato la valutazione delle domande: c'e' 1 punto per le
risposte corrette, 0 punti se non si risponde, meno 0,25 punti
per le risposte sbagliate.
GRADUATORIE UNICHE - Arriva anche la mini-sperimentazione delle
graduatorie uniche inter-facolta' o inter-universita'. "E'
sperimentata una procedura che coinvolge alcune sedi
universitarie ai fini delle rispettive immatricolazioni", spiega
Gelmini nel decreto sui test. Chi fara' il test di Medicina e
Odontoiatria a Udine o Trieste potra' entrere in una graduatoria
comune fra i due atenei e avere, cosi', piu' possibilita' di
ingresso. I piu' bravi potranno scegliere per primi. Ma chi
ottiene un punteggio medio se prima rischiava l'esclusione a
seconda dell'ateneo in cui sosteneva la prova (in alcuni si entra
con punteggi piu' bassi che in altri) correra' meno questo
rischio. Alla Sapienza la graduatoria unica coinvolgera' tre
sedi: Policlinico, Sant'Andrea e Latina. Anche qui graduatoria
unica per i candidati. Le universita' di Bologna, di Milano, di
Parma e di Padova sperimenteranno la graduatoria unica di
Veterinaria. Lo stesos vale per le sedi di Teramo e Camerino. Gli
atenei Napoli Federico II e quello di Salerno avranno una
graduatoria unica per Architettura.
CULTURA GENERALE? RESTA, MA... - Restano le domande di cultura
generale nel test di Medicina, spesso contestate. Ma, confermano
dalla Conferenza dei presidi di Medicina, "non ci saranno domande
di tipo nozionistico e la logica avra' la prevalenza sui 40
quesiti di questa area".
(Wel/ Dire)