(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 giu. - In Romania i minori
che vivono in orfanotrofi o comunita' d'accoglienza sono 23.700.
Troppi, secondo quattro associazioni, due italiane e due romene,
che hanno dato vita al progetto "Nessuno puo' crescere solo": una
campagna di sensibilizzazione delle istituzioni e dei genitori
sull'importanza che i minori possano crescere in famiglia. lI
promotori del progetto sono l'associazione Bambini in Romania,
l'associazione Spirit Romanesc Roma, Inima Fundatia e la
cooperativa Interculturando. La campagna di sensibilizzazione
tocchera' anche l'Italia. A Milano verranno formati gruppi di
giovani sul tema delle discriminazioni etniche e razziali perche'
poi sensibilizzino i loro coetanei. A Roma saranno coinvolti
"genitori, bambini ed adolescenti vulnerabili" per prevenire
l'abbandono minorile e la disgregazione del nucleo famigliare.
L'obiettivo e' di raggiungere circa 4 mila famiglie in Romania e
altrettante in Italia. "Per crescere i bambini hanno bisogno
degli adulti -afferma don Gino Rigoldi, presidente di Bambini in
Romania, associazione fondata dalla stesso sacerdote nel 1999- e
gli adulti dei bambini ed e' cosi' che insieme cresce la
societa'".
"Nessuno puo' crescere da solo" e' stata presentata questa
mattina con un convegno al Museo Diocesano. "Il modo di
trascorrere l'infanzia influisce sul modo di essere adolescenti e
di diventare persone adulte - sottolinea Lidia Dobre, presidente
di Inima Pentru Inima, fondazione nata nel 1997 a Valcea con lo
scopo di sostenere i bambini negli orfanotrofi -, e questo
incidera' anche sul futuro della societa'".
(Wel/ Dire)