I RAGAZZINI ENTRANO FACILMENTE NELLE SERRE-TUNNEL DEL RAGUSANO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 giu. - Tra coloro che
sbarcano sulle coste di Lampedusa e della Sicilia, ci sono anche
minori e donne: "Molti sono stati gia' assoldati dai caporali per
la raccolta nel Sud della sicilia: i ragazzini, essendo minuti e
bassi, entrano piu' facilmente nelle serre-tunnel del ragusano
alte 80 centimetri.
"Una delle donne, eritrea, e' stata violentata dai compagni di
raccolta nell''accampamento' dove dormivano ed e' ritornata in
condizioni sconvolgenti: e' stato necessario un trattamento
sanitario obbligatorio". Lo riferisce Elvira Iovino, una dei
coordinatori del Centro Astalli di Catania, che insieme alla sede
di Palermo presidia l'isola siciliana come costola del Servizio
dei gesuiti per i rifugiati.
"Le poche donne sono silenziosissime, molto chiuse e provate:
in tante sono totalmente analfabete, specialmente le piu' adulte.
In citta' sono sorte come funghi case di ospitalita' per donne
con minori, minori non accompagnati...", riferisce Elvira,
spiegando che i minorenni fuggono molto di frequente: "Alcuni
minori sono stati ospitati dal privato sociale e sono ancora
molto scalpitanti, se non sono gia' scappati: so che danno molti
problemi agli operatori e che mordono il freno sempre piu'
insistentemente. Alcune ragazze subsahariane, minorenni, sono
scappate a loro volta e hanno fatto perdere le tracce".
L'associazione e' inoltre centro organizzativo di invio,
ospitalita' e coordinamento nell'ambito del Programma gioventu'
in azione - Servizio Volontario Europeo e punto di informazione
della Rete Nirva - Rimpatrio volontario assistito. Lo scorso anno
invece - se si eccettuano i beneficiari provenienti dai Paesi
diventati ormai comunitari (Romania, Bulgaria, Polonia), che
rappresentano il 44% del totale - gli utenti del Centro Astalli
Catania erano soprattutto originari dello Sri Lanka (quasi il
15%), delle Mauritius (10%) e del Marocco (6,5%).
Inoltre nel 2010 sono state rilasciate 400 nuove tessere: la
nazionalita' maggiormente rappresentata e' quella mauriziana, ma
il Centro ha visto la presenza di molti giovani uomini,
prevalentemente richiedenti asilo o diniegati, provenienti
dall'Africa sub-sahariana e in particolare dal Mali, dal Ghana,
dalla Costa D'Avorio, dalla Guinea. Rispetto agli anni precedenti
si registra, inoltre, un aumento della presenza di giovani
afghani titolari dello status di protezione umanitaria o
sussidiaria, mentre sono solo donne le persone che arrivano da
Paesi come Russia e Ucraina (6,5%).
(Wel/ Dire)