"MA ANNO PROSSIMO DIFFICILE COSE CAMBINO"; REPORT SU SISTEMA.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 14 giu. - L'Emilia-Romagna
chiede almeno 2.000 docenti (il 4% in piu') per sostenere l'onda
d'urto dell'aumento degli studenti. Oltre che il tempo pieno, la
massiccia presenza di ragazzi stranieri tra i banchi e la forte
incidenza degli istituti professionali. Ma la Regione sa bene che
per il prossimo anno scolastico 2011-12 difficilmente cambieranno
le cose rispetto ai numeri, e ai tagli, annunciati: "Cio' che
vogliamo, pero'- dice oggi in conferenza stampa l'assessore
regionale alla Scuola, Patrizio Bianchi- e' un sistema di criteri
certi e oggettivi per l'assegnazione degli organici". Riuscire a
ottenere 2.000 docenti in piu' "ci riporterebbe non certo alla
situazione ante tagli, ma ci preme soprattutto avere delle
regole".
Per sostenere le proprie richieste viale Aldo Moro ha
preparato un Report sul sistema educativo in Emilia-Romagna: si
tratta del risultato di un gruppo di lavoro dell'assessorato ed
e' il primo di una serie di Quaderni di Educazione e ricerca.
Ecco i numeri piu' significativi. Sono 510.316 i bambini e i
ragazzi che frequentano le scuole statali in regione, con un
incremento medio annuo del 2%. Dall'anno scolastico 2000-2001 al
2010-2011 gli alunni sono aumentati addirittura del 26,6%, ovvero
ce ne sono 107.325 in piu'. Una crescita superiore a quella della
popolazione in generale nello stesso periodo, che si e' attestata
sull'11%.
(Wel/ Dire)