COSÌ A NAPOLI SI RECUPERANO QUELLI A RISCHIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 giu. - Portano sui
palcoscenici partenopei quello che sono, ma soprattutto quello
che non sono diventati grazie al teatro. Sono i giovanissimi
attori dell'associazione culturale e teatrale "Sott' o ponte",
nata alla Sanita' otto anni fa con la difficile sfida di
recuperare i ragazzi a rischio del quartiere napoletano. Il
presidente, Vincenzo Pirozzi, classe '77, attore e regista,
racconta cosi' gli esordi: "Siamo partiti con 12 ragazzi. Oggi
sono 100, tra di loro soprattutto adolescenti".
Figlio di un boss, il giovane ha a sua volta trovato un'occasione
di riscatto nell'arte, fino a farne un mestiere e un insegnamento
per tantissimi ragazzi.
L'associazione propone per bambini dai 5 anni in su laboratori
gratuiti di teatro, cinema e danza: una palestra che prepara i
futuri protagonisti di produzioni teatrali e cinematografiche
rigorosamente "made in Napoli". Per i ragazzi della Sanita' anche
un doposcuola e attivita' ludiche che si svolgono nei locali
della parrocchia dell'Immacolata (in piazzetta San Vincenzo)
concessa in comodato d'uso da padre Antonio Loffredo, in attesa
che l'associazione abbia una sua sede. Cento i giovani seguiti e
dieci le persone, tra artisti, docenti e operatori sociali, che
lavorano con la onlus, tra i cui scopi c'e' anche quello di
contribuire al recupero delle tradizioni e del patrimonio storico
e artistico del rione. Parte delle attivita' dell'organizzazione
sono finanziate dalla Fondazione Banco Napoli per l'assistenza
all'infanzia.
(Wel/ Dire)