E SULL'ISTITUTO PELLEGRINI LA LEGA NORD CHIAMA IL MINISTERO
(DIRE - Notiziario Minori) Modena, 10 giu. - Nella citta' di
Modena non sono in discussione i servizi formativi per i bambini
e i ragazzi non udenti. Ai tre bimbi iscritti alla scuola
elementare speciale paritaria Tommaso Pellegrini sara' garantita
la possibilita' di continuare il percorso scolastico. Per i
cinque ragazzi iscritti alla scuola media (sezione distaccata
della media statale Lanfranco) la possibilita' dipende dalle
risorse che saranno disponibili il prossimo anno e il dirigente
scolastico sta valutando insieme alle famiglie, tutte residenti
fuori Modena, le possibili soluzioni. Per quanto riguarda la
scuola elementare parificata Tommaso Pellegrini, frequentata da
95 bambini udenti, e' in corso una trattativa per poterne
garantire la sostenibilita' economica e la continuita' in
collaborazione con la cooperativa sociale La Carovana. Lo
precisano Comune di Modena, Provincia di Modena, Curia
arcivescovile, Ufficio scolastico provinciale, ribadendo il
sostegno al Consiglio di amministrazione della Fondazione
educatorio Tommaso Pellegrini.
Nel dettaglio, a Modena risiedono attualmente 75 bambini e
ragazzi non udenti, in maggioranza iscritti e inseriti nella
scuola pubblica. Esistono in citta' due scuole speciali per
bambini sordomuti: quella elementare paritaria Pellegrini, con
sei iscritti (tre dei quali hanno frequentato l'ultimo anno) e
quella statale (facente capo alla scuola media statale Lanfranco)
con otto iscritti (tre dei quali hanno frequentato l'ultimo
anno), tutti provenienti da altre province, di cui due
maggiorenni. A questi ultimi ragazzi il Pellegrini fornisce le
aule (affittate al Comune) e il servizio di convitto residenziale
per il periodo scolastico. I bambini delle scuole elementari
continueranno in ogni caso a frequentare le rispettive classi con
ogni supporto didattico e, d'intesa con le famiglie, questo
potra' avvenire attraverso progetti individuali di integrazione
nella scuola elementare normale oppure continuando con la scuola
speciale fino al completamento del normale ciclo scolastico.
Per quanto riguarda i bambini della scuola media, che nel
prossimo anno scolastico saranno cinque, la continuazione del
ciclo nella scuola Lanfranco di Modena dipendera' dalla
sussistenza dei requisiti minimi per tali scuole speciali e dalla
effettiva assegnazione degli insegnanti da parte dello Stato. In
generale il numero dei bambini sordomuti modenesi che si
rivolgono al Pellegrini si sta ormai esaurendo anche perche'
l'offerta formativa pubblica e paritaria si e' in questi anni
allargata in un contesto pedagogico-didattico sempre piu'
orientato all'integrazione di questi bambini con quelli delle
scuole normali.
Come riferisce il Consiglio d'amministrazione dell'Istituto,
l'elementare, piu' di altre attivita' educative, soffre delle
rilevanti difficolta' economiche della scuola. Infatti i servizi
attualmente offerti ai 95 bambini (modello a tempo pieno a 30
ore/settimana oltre a mensa, trasporto post e pre scuola) hanno
costi sostenuti, pari a circa 806 mila euro e ricavi totali (da
rette e da contributi statali) di circa 342 mila euro. Ai costi
concorrono anche vincoli tecnici (capienza massima 20 alunni per
classe), retribuzioni superiori ai minimi contrattuali e
diseconomie derivanti dalla struttura edilizia esistente. Il
disavanzo cumulato degli ultimi cinque anni ha superato
ampiamente un milione di euro, con tendenza al peggioramento.
Fino ad oggi al disavanzo si e' fatto prevalentemente fronte con
i proventi da dismissione di patrimonio. In tal modo e' stato
possibile, tra l'altro, garantire la continuita' della scuola e
di tutti i suoi servizi ausiliari con tariffe massime di 180
euro/mese, graduate in ragione del reddito e di altre condizioni
famigliari; tariffe che sono largamente inferiori a quelle di
altre scuole paritarie che offrono analoghi servizi.
(Wel/ Dire)