E DA SETTEMBRE 'FISCHIETTI' SI ALLENERANNO CON SQUADRE GIOVANILI
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 10 giu. - Educare i bambini
(ma soprattutto i loro genitori) a rispettare e accettare le
decisioni dell'arbitro. Su questo difficile compito sta spendendo
le proprie energie la Uisp di Bologna, che insieme all'Ascom ha
presentato oggi nella sede dei commercianti la seconda edizione
del campionato "Oltre le regole", destinato appunto alle
categorie giovanili iscritte ai campionati di calcio
dell'associazione sportiva. Con una novita': da settembre, i
piccoli calciatori non vedranno piu' l'arbitro solo per la
partita di campionato la domenica, ma anche durante la settimana.
Le 21 societa' sportive che hanno aderito al progetto Uisp,
infatti, ospiteranno a turno un arbitro che si allenera' con la
squadra e arbitrera' le partitelle infrasettimanali, spiegando
anche i motivi delle sue fischiate.
"Il tema e' di grande attualita'- sostiene il direttore
generale di Ascom, Giancarlo Tonelli- viste anche le cronache di
questi giorni, credo che in tutti gli sport si debba fare punto e
a capo, ragionare e cambiare strada, perche' siamo andati molto
lontano rispetto ai valori dello sport". In questo momento in
particolare, "bisogna chiedere piu' coerenza ai presidenti, ai
giocatori, ai tifosi e anche ai genitori. Tante volte infatti-
richiama Tonelli- i comportamenti scorretti che si vedono nei
campionati giovanili derivano proprio dai genitori". La conferma
arriva anche da Gianluca Pagliuca, ex portiere del Bologna e
della nazionale, il cui figlio gioca proprio nel torneo Uisp. "I
genitori sono il problema piu' grosso- ammette Pagliuca- spesso
mettono troppa pressione sui loro figli e si arrabbiano quando
perdono. Pretendono tutti che il proprio figlio diventi un
campione, ma devono imparare a stare al loro posto".
(Wel/ Dire)