"CONSUMIAMO PRODOTTI DI AZIENDE NEL RAGGIO DI DIECI CHILOMETRI"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 10 giu. - Ha deciso che non
bastava limitarsi a "predicare" l'uso di prodotti del territorio,
il consumo consapevole e la buona alimentazione a chilometro
zero. Don Roberto Besozzi, parroco di Monvalle (comune sul Lago
Maggiore, in provincia di Varese) ha deciso cosi' di ingranare
una marcia in piu' e di lanciare, nell'estate 2010, l'operazione
"Oratorio a Km zero". "In genere tutti i prodotti che consumiamo
provengono da aziende agricole che si trovano nel raggio di dieci
chilometri dal nostro oratorio", spiega il sacerdote, che e'
anche consigliere ecclesiastico della Coldiretti Varese.
Lo scorso anno all'iniziativa hanno partecipato una quarantina
di bambini che hanno usufruito della mensa della parrocchia
durante le quattro settimane dell'oratorio estivo. Quest'anno il
numero dei partecipanti all'iniziativa e' salito a 60 (su un
centinaio di bambini che frequenteranno l'oratorio). "Formaggio,
salumi, carne bianca e rossa, frutta e verdura vengono da aziende
agricole del territorio -spiega don Roberto-. La pasta vien fatta
a mano dai bambini, utilizzando uova e farina locali".Per
acquistare riso, olio e altri prodotti occorre invece andare un
po' piu' lontano. "Ma tutto quello che mettiamo in tavola e'
rigorosamente prodotto in Italia", puntualizza il sacerdote. Ad
esempio, per gli acquisti di frutta e verdura, ci si spinge un
po' piu' in la' rispetto ai confini della provincia per offrire
una maggiore scelta in tavola.
Una scelta che offre ai bambini la possibilita' di consumare
prodotti di qualita' a un prezzo contenuto: 4,50 euro per primo,
secondo e dessert. "I bambini sono contenti, hanno colto il senso
di questa iniziativa piu' dei loro genitori", commenta il
sacerdote. L'iniziativa di don Roberto Besozzi ha ricevuto ieri
il riconoscimento "Paese amico" nell'ambito della campagna "Oscar
green" di Coldiretti Lombardia.
(Wel/ Dire)