I FORMATORI SONO ESPERTI DEL GRUPPO "CREATIV" DI REGGIO EMILIA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - "Educare con passione e
competenza per costruire citta' vive" e' il tema che impegnera'
800 giovani nel corso di formazione per operatori delle periferie
a rischio. Il MoVI, in collaborazione con il Servizio della
Pastorale Giovanile ed il sostegno del CeSVoP propongono un corso
con lo scopo di sostenere i giovani nel loro servizio educativo
nelle periferie a rischio. I formatori sono gli esperti del
gruppo 'Creativ' di Reggio Emilia, impegnati da anni nella
formazione specifica per animatori giovanili, catechisti,
insegnanti e genitori.
Il corso prevede due giorni di formazione di 16 ore programmati
per l'11 e il 12 giugno a Gela presso la Casa del Volontariato.
La formazione avverra' attraverso laboratori. Al corso
bisognera' iscriversi tramite internet dal portale
www.volontariatogela.org oppure www.pastoralegiovanile.org dal 30
maggio a giovedi' 9 giugno. Con il sostegno del CeSVoP la
partecipazione al corso e' gratuita'.
In questi due giorni ragazzi animeranno la citta' con i loro
canti, le passeggiate, i giochi e le magliette colorate. La
citta' di Gela, grazie agli oratori ed alle parrocchie presenti
in ogni quartiere, si prepara cosi' ad animare l'estate per
cinquemila bambini.
Le scuole chiudono e l'esperienza degli oratori e centri
giovanili e' una risposta reale al diritto al gioco dei bambini e
nello stesso tempo un aiuto concreto alle famiglie.
"Come adulti di questa citta' impegnati nel volontariato -
afferma Enzo Madonia, presidente del MoVI, Movimento di
Volontariato Italiano, Federazione di Gela - ci mettiamo a
servizio dei tanti giovani che dedicheranno la loro estate ai
bambini di Gela perche' testimoniano attraverso la gratuita' del
loro impegno un valore alto di cittadinanza che e' esempio per
tutti. Non c'e' esperienza istituzionale - continua Madonia -
formale o informale che possa competere con i risultati che
durante l'estate raggiungono le esperienze parrocchiali che non
sono un modo per occupare il tempo dei ragazzi. Hanno un valore
inestimabile basato sulla gratuita' delle relazioni, su una
autentica vocazione al bene comune. Queste esperienze educative
sono le fondamenta della convivenza civile e vanno sostenute per
costruire citta' vive".
"La chiesa diocesana e locale, da anni e' interessata a formare
i giovani nell'esperienza della relazione con i piu' piccoli -
sottolinea don Giuseppe Fausciana, delegato vescovile per la
pastorale dei giovani -, facendo riscoprire in una citta' come
Gela la priorita' dell'impegno nel campo dell'educativo. Il
tessuto relazionale sfilacciato da problematiche familiari,
mancanza di lavoro, non comunicabilita', necessita della
costruzioni di luoghi fisici dell'educazione. Il grest, la
parrocchia, l'oratorio, la scuola rappresentano la risposta
concreta ed emergente a questa deriva culturale".
"L'esperienza formativa si propone come una grande opportunita'
perche' i giovani - continua Giulio Arpi, presidente del gruppo
Creativ - e gli educatori imparino sempre di piu' far esplodere i
talenti ed il bello che sono nel cuore dei bambini. È importante
preparare bene la lunga estate de ragazzi, con slancio e
vivacita', con la voglia di buttarsi e di mettersi in gioco, con
pazienza e disponibilita'".
(Wel/ Dire)