STILI DI VITA PIÙ SANI: 'PRONTI, PARTENZA, VIA!'
PROGRAMMA TRIENNALE PER LO SPORT E L'EDUCAZIONE ALIMENTARE
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 7 giu. - Un quinto dei bambini
italiani non fa sport, il 59% passa il tempo libero in casa, il
38% mangia davanti alla tv, il 21% non fa abitualmente
colazione."Ad un primo sguardo, i dati evidenziano che, seppure
lo stile di vita diffuso tra la popolazione di genitori e ragazzi
abbia dei connotati sostanzialmente positivi, come la diffusa
pratica di discipline sportive o il consumo abituale di frutta e
verdura per la maggioranza dei bambini, emergono situazioni che
devono far riflettere" afferma Valerio Neri, direttore generale
di Save the Children Italia, nel commentare i risultati emersi
dalla ricerca realizzata da Ipsos. "Ad una piu' attenta disamina
- continua Neri -, emergono forti criticita' legate soprattutto a
contesti socio-economici disagiati - continua Neri - come ad
esempio il fatto che l'ostacolo per fare attivita' motoria sia
l'eccessivo costo delle strutture private, visto il cattivo
funzionamento o le scarse condizioni di sicurezza di quelle
pubbliche".
In citta' come Palermo, infatti, l'eccessivo costo delle
strutture diventa un ostacolo insormontabile per ben il 57% dei
ragazzi. A Milano anche giocare semplicemente all'aperto con gli
amici e' causa di ansia per ben il 60% dei genitori, per la paura
che i bambini possano essere avvicinati da sconosciuti. A Torino,
un bambino su 4 non fa abitualmente colazione a casa e, a Bari,
il 43% dei genitori osserva di rado le regole per una corretta
alimentazione con i propri figli.
Per dar vita ad uno stile di vita davvero salutare, occorre
creare spazi fisici adeguati ed una rete di informazione e
sostegno che coinvolga ragazzi, genitori, insegnanti e operatori,
volta alla promozione di comportamenti virtuosi. E' questa la
sfida che Save the Children raccoglie insieme a Kraft Foods
Foundation e in partnership con il Centro Sportivo Italiano (Csi)
e l'Unione Italiana Sport Per tutti (Uisp), lanciando oggi a Roma
"Pronti, partenza, via!", un progetto triennale per sostenere,
con interventi mirati, la pratica motoria e sportiva e
l'educazione alimentare dei bambini. "Pronti, partenza, via!",
che gode del patrocinio del Ministro della Gioventu' del Governo
Italiano, si propone di sensibilizzare, informare e coinvolgere
bambini, genitori, insegnanti e operatori del settore per
promuovere stili di vita piu' salutari in aree particolarmente
disagiate di 10 citta' italiane distribuite su tutto il
territorio nazionale: Torino, Genova, Milano, Aprilia (e
provincia di Roma), Ancona, Sassari, Napoli, Bari, Palermo e
Catania. Piu' di 66.400 persone tra bambini dai 6 agli 11 anni e
loro familiari, oltre a decine di operatori, educatori,
insegnanti, pediatri e nutrizionisti, saranno coinvolti
direttamente e attivamente dal progetto "Pronti, partenza, via!".
"Un corretto stile di vita coinvolge piu' aspetti della
quotidianita' dei bambini e ragazzi, dal movimento, alla
fruizione del tempo libero, all'alimentazione. Coniugare in
positivo queste dimensioni e' particolarmente critico negli
ambienti sociali maggiormente svantaggiati", conclude Valerio
Neri. "In quest'ottica, Save the Children, insieme a Kraft Foods
Foundation, ha coinvolto nel progetto Csi e Uisp , due partner
che mettono la loro grande esperienza e il profondo radicamento
nel territorio al servizio di un intervento coordinato e
integrato a piu' livelli".
"Kraft Foods e' il secondo gruppo alimentare al mondo:
supportare un'iniziativa di questa portata, per diffondere stili
di vita corretti e salutari, e' per noi assolutamente
prioritario, essendo parte della nostra identita'", dichiara
Valerio Di Natale, presidente del Gruppo Kraft Foods per il sud
Europa.
Il progetto, gia' sperimentato in 22 scuole primarie, consiste
nel recupero di spazi e strutture in-door e out-door, che si
trovano in zone disagiate delle citta'. A nascere o rinascere
saranno campi da gioco, percorsi sportivi, spazi verdi, campi
polivalenti, skate e roller park, piste podistiche e ciclabili,
che accoglieranno le proposte di attivita' motoria e sportiva per
i bambini e per gli abitanti del quartiere di ogni eta',
favorendo un'azione di integrazione sociale a contrasto dei
fenomeni di emarginazione diffusi in ampie fasce della
popolazione, soprattutto tra i piu' giovani. A cio' si unisce
l'azione formativa ed educativa all'interno delle scuole per
promuovere stili di vita e alimentari salutari per i bambini e le
loro famiglie, oltre all'apertura di sportelli informativi per
tutti.
(Wel/ Dire)
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