(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 3 giu. - Secondo un rapporto
globale sulla prevenzione dell'Hiv lanciato oggi, si stima che
ogni giorno 2500 giovani vengano contagiati dal virus Hiv. Mentre
la diffusione dell'Hiv e' leggermente diminuita tra i giovani in
genere, le giovani donne e le ragazze adolescenti si trovano di
fronte a un rischio particolarmente elevato di infezione, a causa
sia della loro vulnerabilita' a livello biologico sia della
disuguaglianza e dell'esclusione che patiscono a livello sociale.
Per la prima volta 'Opportunita' nella crisi: Prevenire l'Hiv
dalla prima adolescenza alla giovane eta' adulta' presenta dei
dati sui contagi da Hiv tra i giovani ed evidenzia i rischi che
gli adolescenti affrontano nel passaggio all'eta' adulta.
Pubblicato da Unicef, Unaids, Unesco, Unfpa, Oil, Oms e Banca
Mondiale, il rapporto individua i fattori che fanno aumentare il
rischio di infezione, ma anche le opportunita' di potenziare i
servizi di protezione e di sfidare le pratiche sociali dannose.
"Per molti giovani, il contagio da Hiv e' conseguenza di
negligenze, esclusioni e violazioni che non si verificano
all'insaputa di famiglie, comunita' e leader politici e sociali.
Questo rapporto esorta i leader a tutti i livelli a costruire una
catena di prevenzione per mantenere informati, protetti e sani
gli adolescenti e i giovani", ha dichiarato il direttore generale
dell'Unicef Anthony Lake.
"L'Unicef si e' impegnato in questa causa. Dobbiamo proteggere
il secondo decennio di vita, affinche' il viaggio dall'infanzia
all'eta' adulta non venga deviato dall'Hiv; un viaggio, tra
l'altro, particolarmente carico di difficolta' per le bambine e
le giovani donne". Secondo il rapporto, "nel 2009 i giovani dai
15 ai 24 anni incidevano per il 41% dei nuovi contagi tra gli
adulti sopra i 15 anni. Si stima che, in tutto il mondo, 5
milioni (da 4,3 milioni a 5,9 milioni) di giovani in quel gruppo
di eta' fossero sieropositivi nel 2009. Nel gruppo di eta'
compresa tra i 10 e i 19 anni, nuove stime parlano di 2 milioni
(da 1,8 milioni a 2,4 milioni) di adolescenti sieropositivi".
Questi adolescenti "vivono per la maggior parte nell'Africa
sub-sahariana e sono perlopiu' di sesso femminile e inconsapevoli
della loro condizione di sieropositivita'. A livello globale, le
giovani donne costituiscono piu' del 60% di tutti i giovani che
convivono con l'Hiv. Nell'Africa sub-sahariana, questa
percentuale sale addirittura al 72%".
(Wel/ Dire)