INTERVIENE UNA BIMBA ROM: DELLE NOSTRE VITTIME PERSI I NOMI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 gen. - Studenti protagonisti
del Giorno della memoria al Quirinale. È a loro che tocchera' il
compito di trasmettere il ricordo della Shoah e a loro il
presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aperto la
sala dei Corazzieri del Quirinale nel giorno in cui si riflette
sull'orrore dello sterminio ebraico. Non solo istituzioni,
dunque, la celebrazione di oggi al Quirinale ha dato la
possibilita' di intervenire anche alle nuove generazioni di cui
fa parte Hava Alimanovic, studentessa rom dell'istituto
professionale Europa di Roma che ha ricordato lo sterminio
"spesso dimenticato", della sua gente.
"Intere famiglie rom e sinti- ha spiegato- non sono tornate
indietro, ma di quei nomi non c'e' memoria". Le sue parole e
quelle dei 'big' sono state tradotte in simultanea, nel
linguaggio dei segni, da uno studente dell'istituto per sordi di
Roma Magarotto.
Insieme al ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, il
capo dello Stato ha premiato i ragazzi che hanno partecipato al
concorso nazionale 'I giovani ricordano la Shoah', giunto alla
sua nona edizione. "Siamo tutti spiritualmente ebrei", ha detto
il ministro citando le parole usate da Pio XI per condannare le
leggi razziali del 1938. Gelmini, rivolgendosi ai ragazzi e agli
insegnanti, ha ribadito l'importanza di ricordare nelle scuole
"l'abominio delle leggi razziali e quell'antisemitismo che
risorge in forme sempre nuove, ma che banalmente e' sempre lo
stesso".
(Wel/ Dire)