E LA MANUTRIZIONE DEI MINORI HA RAGGIUNTO LIVELLI CRITICI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 gen. - A sei mesi dalle
devastanti alluvioni che hanno pesantemente colpito il Pakistan,
prosegue senza sosta l'azione dell'Unicef in aiuto di milioni di
bambini garantendo, ogni giorno, acqua potabile a 3,5 milioni di
persone, servizi igienico-sanitari a oltre 1,9 milioni di
persone. Insieme con i suoi partner, ha contribuito alla
vaccinazione di piu' di 9 milioni di bambini contro il morbillo e
la poliomielite e ha fornito vitamina A a circa 8,5 milioni di
bambini. 120.000 donne e bambini malnutriti sono stati seguiti in
centri di cura. Sono stati creati spazi temporanei per
l'istruzione, di cui stanno beneficiando circa 180.000 bambini.
L'Unicef ha aperto e sostenuto 700 spazi a misura di bambino per
200.000 di loro, che vengono protetti dai rischi di abuso,
abbandono e sfruttamento.
L'Unicef, inoltre, che per questa emergenza coordina i settori
nutrizione, acqua, istruzione e protezione dell'infanzia,
"garantisce che gli interventi salva-vita e di sostegno siano ben
coordinati, le lacune affrontate, le risorse utilizzate
efficacemente e le informazioni strategiche condivise".
"Mentre la crisi dovuta alle alluvioni continua a evolversi e
sta calando l'attenzione per questa emergenza- ha dichiarato
Pascal Villeneuve, rappresentante Unicef in Pakistan- c'e' il
pericolo che la comunita' internazionale si dimentichi che i
bambini pakistani hanno ancora bisogno di un grande aiuto. I
bambini devono ora affrontare il compito di ricostruire le loro
vite e le case con le loro famiglie, il che significa che molti
di loro lavorano invece di andare a scuola. I lunghi mesi con
poco cibo hanno compromesso la loro capacita' di rimanere in
buona salute e combattere le malattie".
Dinanzi alle dimensioni enormi del disastro, l'Unicef ha
lanciato un appello di raccolta fondi di 251 milioni di dollari:
ad oggi, i fondi mancanti ammontano a 52 milioni, il 21% del
totale, con un totale di 198 milioni finora ricevuti (tra
donazioni e promesse).
Unicef e i suoi partner, poi, devono anche affrontare un'altra
grande sfida, a seguito dei risultati della nuova indagine nella
provincia di Sindh, che rivela livelli critici di malnutrizione
tra i bambini colpiti dalle alluvioni. I dati diffusi oggi dal
Dipartimento di Salute di Sindh indica una crisi nutrizionale, la
registrazione di un tasso di malnutrizione acuta globale del
23,1% tra i bambini di eta' compresa tra 6-59 mesi nelle zone
colpite dalle inondazioni del Nord e del 21,2% nel Sud. Il
governo del Sindh stima che circa 90.000 bambini di eta' compresa
tra 6-59 mesi siano malnutriti.
(Wel/ Dire)