ROMA - Una protesi in titanio realizzata su misura con
dispositivo elettronico miniaturizzato e' stata impiantata con
successo per la prima volta nel Lazio in un bambino di 11 anni
affetto da osteosarcoma al femore della gamba destra, ricoverato
presso l'Unita' di Oncologia pediatrica del Policlinico
universitario Agostino Gemelli. E' quanto si legge in una nota
della struttura sanitaria.
L'intervento, durato circa 5 ore e perfettamente riuscito, e'
stato condotto la scorsa settimana, da una equipe di ortopedici e
chirurghi vascolari del Policlinico dell'Universita' Cattolica
guidata dal Giulio Maccauro, responsabile dell'Unita' operativa
di Oncologia Ortopedica presso l'Uoc di Ortopedia del Gemelli
(diretta dal professor Carlo Fabbriciani), e da Franco Codispoti,
dell'Unita' di Chirurgia vascolare, spiega il comunicato. Hanno
collaborato all'intervento i dottori Maria Silvia Spinelli,
Calogero Graci e Marco Filipponi.
Al bambino, L.K. nato a Roma, e' stata applicata una protesi
speciale che prevede un meccanismo in parte elettronico e in
parte meccanico, che puo' allungarsi nel tempo, impedendo o,
almeno riducendo, il rischio della differente lunghezza degli
arti, continua la nota. L'intervento, che per la prima volta e'
stato eseguito nella regione Lazio, e' in assoluto il settimo
caso in Italia (altri 3 casi a Milano, 1 a Napoli, 1 a Brescia e
1 a Torino). Grazie a questo modello speciale, all'avanguardia
per il trattamento dei tumori ossei, il piccolo paziente potra'
con l'aiuto dei familiari gestire a casa il sistema di
allungamento ogni qualvolta la crescita dell'altra gamba lo
richiedera'.
"Il trattamento chirurgico dei bambini in questa fascia di
eta' o anche piu' piccoli e' gravato tra le varie complicanze
anche della differente lunghezza degli arti- commenta il dottor
Maccauro- poiche' quello operato, durante l'accrescimento, rimane
anche molto piu' corto dell'altro".
(WEl/ Dire)