(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 gen. - Se fino a pochi anni fa i genitori "erano in guerra" e i figli ne piangevano le conseguenze, oggi anche gli adulti diventano vittime. Sono proprio loro, i papa' separati, a finire sempre piu' frequentemente sul lastrico, a rappresentare una nuova categoria di poveri. È quanto spiega l'annuale rapporto Eurispes.
Secondo la Caritas il 25% degli ospiti delle mense dei poveri sarebbero proprio le persone separate o divorziate. Una verita' scomoda ma facile da credere, considerando che l'80% dei padri separati non riesce a vivere con cio' che resta del loro stipendio. Per aiutarli in varie citta' d'Italia (Torino, Milano, Roma) stanno nascendo la casa dei divorziati, il condominio e l'albergo solidale, tutti immobili in locazione, strutture di residenza temporanea (che consentono una permanenza che va da uno a due anni a seconda dei casi), che permettono agli "ex" di ricominciare a costruirsi una vita partendo dalle basi. Per tutelare la nuova categoria a rischio dei papa' separati sono diverse le proposte di legge mosse, soprattutto, nella parte centro-settentrionale del Paese. Piu' in generale monogenitori rappresentano la fascia piu' disagiata dal punto di vista economico dopo le famiglie numerose (con tre o piu' figli a carico), seguiti dagli anziani soli.
Nel 2008, il 39% di essi dichiara, infatti, di non essere in grado di sostenere spese impreviste di 750 euro, il 24,4% arriva a fine mese con grande difficolta', il 22,9% presenta tre o piu' sintomi di disagio economico tra quelli previsti dall'indicatore sintetico definito dall'Eurostat, il 14,4% non riesce a riscaldare la casa adeguatamente e il 10,6% dichiara di fare un pasto adeguato almeno ogni due giorni.
(Wel/ Dire)