ROM, ANCORA SGOMBERI A MILANO, PROTESTANO LE MAMME
TRA LORO ANCHE ALBERT, SEI ANNI, SGOMBERATO 10 VOLTE IN 5 MESI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - "Continua la pulizia
etnica a Milano". È pesante l'accusa delle mamme di via
Rubattino, a dicembre insignite della benemerenza civica perche'
"con tenacia, amore e grande senso civico ha scommesso per
un'integrazione possibile" per gli stranieri di etnia rom, come
ha detto lo stesso sindaco, Letizia Moratti, consegnando loro
l'Ambrogino d'Oro lo scorso 7 dicembre. Parole che per loro si
svuotano di senso dopo gli ennesimi sgomberi effettuati nel fine
settimana a danno di cinque famiglie rom nella periferia est
della citta', tra Lambrate e Crescenzago: 25 persone, tra cui 6
bambini, che questa notte hanno dormito sottozero sulle panchine
di un parco. Tra loro anche Albert, appena sei anni, sgomberato
10 volte in 5 mesi.
"Venerdi' mattina queste famiglie sono state sgomberate da uno
stabile disabitato in via Adriano e hanno trascorso la notte in
un altro posto a Lambrate, ma sono stati allontanati anche da
li'. Poi sono tornati in zona Crescenzago, ma sono stati
allontanati di nuovo - dice Assunta Vincenti, una delle 'mamme di
via Rubattino' che lavorano per l'integrazione delle famiglie rom
insieme alla comunita' di Sant'Egidio -. Questa mattina non li ho
ancora sentiti ma so che hanno dormito in un parco, su delle
panchine. Dal comune non e' arrivata alcuna proposta, se non una
formulata in modo rapido e veloce per accogliere in comunita'
solo le mamme con bambini di eta' inferiore a sei anni, ma solo
due su sei lo sono". Uno di loro e' Albert, di soli sei anni,
sgomberato 10 volte in 5 mesi, ma ci sono anche Maria, Florin,
George, Adrian, Marius. "Alcuni dei loro papa' lavorano, hanno
contratti nell'edilizia e al momento dello sgombero erano al
lavoro - continua Vincenti -. Due dei bambini erano a scuola, uno
alle elementari, uno alle medie. Per loro la scuola e' importante
come occasione di riscatto sociale e di integrazione reale
-aggiunge Vincenti-. A scuola le differenze non contano molto".
Rispetto all'anno scorso quando Palazzo Marino, ricordano i
volontari, ha posto in essere 156 sgomberi, "la situazione e'
sempre quella -continua Vincenti-: il Comune non e' riuscito a
inventarsi nulla. Pian piano le persone sulla strada di stanno
riducendo perche' abbiamo trovato formule di inserimento in
abitazione, realizzate con le nostre forze e con contratti
d'affitto intestati a noi, come volontari delle 'mamme di via
Rubattino' e della comunita' di Sant'Egidio". In occasione di
questi ultimi sgomberi, poi, non c'erano "ne' assistenti sociali
ne' servizi sociali, cosa molto grave in presenza di minori
-conclude Vincenti-. Anche il nucleo della Polizia locale che ha
eseguito lo sgombero era molto stanco: il loro compito e'
ingrato".
(Wel/ Dire)
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