(DIRE - Notiziario Minori) Firenze, 25 gen. - Sono circa 600 gli
studenti toscani partiti ieri da Firenze alla volta di Auschwitz
e Birkenau nell'ambito dell'iniziativa 'Il treno della memoria'.
Con i giovani ci sono alcuni ex deportati che portano la loro
testimonianza. Per la prima volta parteciperanno alla missione
anche rappresentanti della comunita' ebraica,della comunita' rom
e sinti e di associazioni gay e lesbiche. Nel primo giorno di
viaggio, all'interno del campo di sterminio di Birkenau, ogni
studente pronuncera' ad alta voce, li' dove molti loro coetanei
hanno perso la vita, il nome di altrettanti giovani deportati,
prevalentemente ebrei. A ciascun ragazzo e' stato consegnato,
prima della partenza, un 'nome' e una biografia, da leggere e
custodire. E l'invito e' stato quello ad approfondirne la
conoscienza, magari anche navigando su internet.
La sera del primo giorno del viaggio, a Cracovia, sara'
organizzato un concerto di musica Klezmer, tipica delle comunita'
ebraiche dell'Europa orientale, nella prestigiosa sala della
musica della Filarmonica Krakowa. Ad esibirsi saranno due gruppi
di giovani artisti: i 'Klezmorim' (italiano) e gli 'Sholem'
(polacco). Il secondo giorno sara' la volta della visita al museo
storico e campo di Auschwitz 1. Nel pomeriggio, i ragazzi
incontreranno invece i testimoni di questa edizione de 'Il treno
della memoria': le sorelle Andrea e Tatiana Bucci, Marcello
Martini, Antonio Ceseri. Quest'anno l'iniziativa e' dedicata a
Mario Piccioli, il presidente dell'Aned Firenze scomparso
nell'agosto dello scorso anno. L'iniziativa e' promossa dalla
regione Toscana in collaborazione con varie amministrazioni
provinciali della Toscana,azienda regionale per il diritto allo
studio universitario della Toscana, comune di Firenze e
circondario Empolese-Valdelsa.
(Wel/ Dire)