TOUR PARTE DAL LAZIO, COINVOLGERÀ SEI REGIONI IN TUTTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - Una campagna per
sensibilizzare "grandi e piccoli ad un uso responsabile dei
media". È l'iniziativa del Moige, il movimento dei genitori, che
parte dal Lazio con il nome "Media con Prudenza - Campagna
itinerante e interattiva per un corretto utilizzo dei media da
parte dei minori". Realizzato con il contributo del ministero del
Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, e con il
patrocinio della Polizia Postale e delle Comunicazioni, avra'
come obiettivo quello di sensibilizzare bambini, genitori e
insegnanti. "I nuovi media (internet, chat, social network,
cellulari)- scrive in una nota il Moige- sono entrati a far parte
prepotentemente della quotidianita' delle famiglie e, se da un
lato hanno aumentato esponenzialmente le possibilita' di
allargare i propri orizzonti conoscitivi, dall'altro rischiano di
nascondere nuovi pericoli soprattutto per i piu' piccoli.
Grooming on line effettuato attraverso famosi social network come
Facebook, adescamento via cellulare tramite sms, programmi
televisivi non adatti ai minori e trasmessi comunque in fascia
protetta, videogiochi violenti: sono solo alcune delle inside in
cui le famiglie possono imbattersi quotidianamente".
"È normale che i piu' piccoli siano attratti dalle nuove
tecnologie ed e' normale per loro, nativi digitali, utilizzarli
normalmente nella loro quotidianita'. Il fatto, tuttavia, che i
bambini di oggi abbiano dimestichezza con i mass media, non
significa che conoscano bene anche i rischi e i pericoli che
possono derivare da un loro uso non corretto". Queste le parole
di Elisabetta Scala, responsabile dell'Osservatorio Media del
Moige - movimento genitori, che prosegue: "È importante, pero',
che anche i genitori imparino a conoscere pregi e difetti dei
mezzi di comunicazione. Questo e' l'obiettivo che "Media con
prudenza" si pone, rivolgendosi a grandi e piccoli e cercando di
diffondere quanto piu' possibile le 'buone pratiche' per un uso
responsabile di tv, videogiochi, internet e simili".
La campagna, che coinvolgera' 20 scuole primarie in sei
regioni italiane (Lazio, Marche, Emilia Romagna, Lombardia,
Toscana, Puglia), e' rivolta ai bambini tra i 6 e gli 11 anni e
ai loro insegnanti e genitori.
(Wel/ Dire)