(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - Clochard in giacca e
cravatta che di giorno siedono alle mense della Caritas e di sera
si rifugiano nei dormitori. Molti trascorrono la notte in auto e
al mattino parcheggiano davanti alla prima fontana, entrano nei
bagni delle stazioni o degli aeroporti e si lavano per andare in
ufficio. Sono i nuovi poveri. Sono i papa' separati, ex mariti
che, con la fine del matrimonio, perdono un tetto e spesso anche
i figli e il lavoro.
Un giorno si chiudono alle spalle la porta di casa e si
ritrovano per strada come barboni. Secondo i dati dell'Ami,
l'Associazione degli avvocati matrimonialisti, su 4 milioni di
papa' separati, 800mila sono sulla soglia di poverta': di questi
50mila vivono a Milano, 90mila a Roma. Un esercito di nuovi
poveri destinato ad infoltirsi per il continuo aumento di divorzi
e separazioni: negli ultimi dieci anni sono raddoppiati. "Al Nord
si separano 363 coppie ogni mille matrimoni, nel Mezzogiorno i
legami durano di piu', ne saltano 180 ogni mille.
Contrariamente a quello che si pensa, il divorzio e' molto
diffuso nelle fasce sociali medio-basse, tra operai, impiegati,
insegnanti con uno stipendio medio di 1.300 euro- spiega
l'avvocato Gian Ettore Gassani, presidente dei matrimonialisti-
Se questi uomini non hanno l'aiuto delle famiglie d'origine, si
ritrovano sul lastrico. Perche' tolti 7/800 euro per l'assegno di
mantenimento da versare a moglie e figli, restano 500 euro per
vivere un mese. E sei costretto a mangiare alla mensa dei poveri.
Molti padri separati, inoltre, devono pagare la rata del mutuo
per la casa coniugale".
Un'emergenza sociale che sta trasformando la legge sull'affido
condiviso, approvata nel 2006, in una scatola vuota. La
bigenitorialita', la responsabilita' congiunta nell'educazione
dei figli, e' irrealizzabile quando il papa' non ha una casa e
vive in macchina. "In tanti rinunciano ad essere genitori perche'
si vergognano delle loro condizioni, preferiscono allontanarsi
dai figli piuttosto che farsi vedere come dei barboni. Come fanno
a passare una notte con i figli se non hanno una casa dove
dormire? A questo punto, come in un circolo vizioso, il Tribunale
per i minorenni glieli toglie", spiega Gassani, che chiede piu'
interventi governativi perche' un padre con uno stipendio medio
possa continuare a essere genitore anche dopo la separazione.
Sul settimanale Vita, in edicola da oggi, il servizio
integrale
sull'affido condiviso e le tesimonianze di Tiberio Timperi e
Beppe Fiorello che sulla Rai interpretera' il ruolo di un papa'
separato.
(Wel/ Dire)