(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 gen. - I bambini di tutto il
mondo sono esposti al marketing di alimenti ad alto contenuto di
grassi, zuccheri o sale, che aumentano il rischio per le nuove
generazioni di sviluppare malattie croniche nel corso della loro
vita. L'allarme viene dall'Organizzazione mondiale della sanita',
che sta invitando i Paesi a prendere misure per ridurre
l'esposizione a tali prodotti indirizzati spesso proprio ai
bambini, mediante l'attuazione di una serie di misure concordate
a livello internazionale.
La pubblicita' televisiva e' responsabile di un'ampia fetta di
vendite di cibi malsani e, secondo le revisioni sistematiche di
varie ricerche, la pubblicita' influenza le preferenze alimentari
dei bambini, le richieste di acquisto e il consumo.
Nel maggio 2010, gli Stati aderenti all'Oms hanno approvato
una nuova serie di raccomandazioni sulla commercializzazione di
alimenti e bevande non alcoliche ai bambini. Le raccomandazioni
facevano appello all'azione nazionale e internazionale per
ridurre l'esposizione dei bambini a messaggi di marketing che
promuovono alimenti ricchi di grassi saturi, grassi idrogenati,
zuccheri semplici o sale, e per ridurre l'uso di potenti tecniche
di commercializzare di questi alimenti per i bambini.
"Le malattie non trasmissibili, come le malattie
cardiovascolari, i tumori e il diabete, rappresentano oggi una
minaccia importante per la salute umana e sviluppo
socioeconomico", afferma il dottor Ala Alwan, vice direttore
generale per le malattie non trasmissibili e la salute mentale.
"L'attuazione di queste raccomandazioni dovrebbe essere parte di
ampi sforzi per prevenire una cattiva alimentazione, che e' un
fattore di rischio importante per diverse malattie croniche".
Alwan sottolinea come l'attuazione delle raccomandazioni da parte
dei Paesi rafforzera' la loro capacita' di favorire e
incoraggiare sane scelte alimentari dei bambini e promuovera' il
mantenimento di un peso corretto.
I dati dell'Oms mostrano che 43 milioni di bambini in eta'
pre-scolare in tutto il mondo sono obesi o in sovrappeso. Studi
scientifici hanno provato che una parte significativa della
pubblicita' televisiva a cui bambini sono esposti promuove
prodotti alimentari inutili per la loro crescita e che hanno
bassi valori nutritivi, se non nessuno.
La cattiva alimentazione e' uno dei quattro fattori comuni
associati con le quattro principali patologie croniche (tumori,
diabete, malattie cardiovascolari e malattie polmonari croniche),
che sono responsabili di circa il 60% di tutti i decessi in tutto
il mondo, ossia piu' di 35 milioni di persone ogni anno. Piu' di
9 milioni di morti sono premature (persone che muoiono prima di
raggiungere i 60 anni di eta') e sarebbero state evitate con
misure a basso costo a disposizione di tutti i Paesi del mondo,
comprese le misure per fermare l'uso del tabacco, ridurre l'uso
nocivo di alcol, e per promuovere sana e dell'attivita' fisica.
I preparativi sono in corso per la prima riunione ad alto
livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la
prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili, che
si terra' il 19-20 settembre 2011 a New York. I capi di Stato e
di governo sono invitati alla riunione, che si concentrera' sullo
sviluppo della salute, e degli impatti socioeconomici di malattie
non trasmissibili, in particolare nei Paesi in via di sviluppo.
(Wel/ Dire)