(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 gen. - In Toscana vivono
oltre 43 mila figli di immigrati nati o cresciuti in Italia. Sono
concentrati soprattutto nelle province di Prato e Firenze, dove
rappresentano rispettivamente il 19,7% e il 13,7% degli stranieri
residenti. Il dato e' emerso nel corso del convegno 'Le seconde
generazioni: una sfida per tutti' organizzato da Anolf e svoltosi
oggi pomeriggio a Firenze. "Questi giovani - ha detto Cora
Prussi, presidente di Anolf Toscana - sono nati o cresciuti in
Italia, vanno a scuola con i nostri figli, parlano italiano con
le nostre inflessioni dialettali e spesso non conoscono neppure
il Paese da cui provengono i loro genitori. Nella maggior parte
dei casi si sentono a tutti gli effetti italiani, ma per la
nostra legge sono stranieri, perche' figli di stranieri. E vivono
nell'incertezza, legati a un permesso di soggiorno e in bilico
tra questure e uffici immigrazione".
Nel corso del convegno, il 'Coordinamento giovani di seconda
generazione' dell'Anolf ha manifestato l'obiettivo di riformare
la legge sulla cittadinanza, introducendo il principio dello 'jus
soli'. Una petizione in tal senso e' stata consegnata oggi ai
rappresentanti delle istituzioni presenti al convegno, gli
assessori del comune di Firenze Cristina Giachi, Rosa Maria Di
Giorgi e Stefania Saccardi e l'assessore regionale Salvatore
Allocca.
(Wel/ Dire)