(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 gen. - Da un lato richiesta
da parte dei Comuni per un totale di 21.662.538 euro; dall'altro,
gli appena 578.901 euro a disposizione della Provincia di Bologna
per realizzare interventi di edilizia scolastica in materne,
elementari e medie. E' il dato che emerge dalla delibera con cui
la Giunta di Palazzo Malvezzi, nell'ultima seduta, ha approvato
il Piano di riparto dei fondi relativi al 2010 per le opere
urgenti di edilizia scolastica (legge regionale 39).
La quota regionale prevista per gli interventi delle
amministrazioni provinciali per il 2010 e' di 4.583.489 euro. A
Bologna, in base alla delibera della Regione Emilia-Romagna,
spetta il 21,05% della quota e cioe' 964.836,20 euro. Il 40% di
questi fondi e' destinato alle scuole superiori di competenza
della Provincia (385.934 euro) ed il 60% a materne, elementari e
medie di competenza dei Comuni (per l'appunto 578.901 euro). Per
quanto riguarda questa seconda voce, a Palazzo Malvezzi "sono
giunte 32 richieste per un totale di 60 progetti- si legge nella
delibera- pari ad una richiesta di 21.662.538 euro". Nell'atto si
deve quindi rilevare la "forte discrasia" tra le richieste
pervenute e "l'esigua disponibilita' finanziaria" di cui Palazzo
Malvezzi puo' disporre. Il tutto "aggravato" dal fatto che per il
2010, continua la delibera, non si sono avuti ulteriori
finanziamenti dalla legge 23 del 1996 ("Norme per l'edilizia
scolastica"). "Questi elementi hanno condotto il gruppo tecnico a
formulare i criteri secondo parametri che tengano conto sia dei
lavori di completamento normativo e di sicurezza- si legge nella
delibera- sia realizzazione di nuove aule o rifunzionalizzazioni
di spazi didattici derivanti da aumenti demografici con
particolare attenzione alle zone montane".
(Wel/ Dire)