600 FORNITORI E 30MILA VISITATORI PER LE NOVITA'SULL'ISTRUZIONE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 gen. - Con una storia
pluridecennale alle spalle, la fiera della formazione educativa e
dell'innovazione tecnologica Bett e' certamente l'evento leader
che, ogni anno in gennaio, permette ad operatori e visitatori di
conoscere le novita' che il settore tecnologico produce
oltremanica per l'istruzione.
Con oltre 600 fornitori che provengono dal settore educativo e
quasi 30mila visitatori, Bett ha riunito esperienze di
insegnamento e opportunita' uniche di aggiornamento, mettendo in
mostra tutte tecnologie e supporti digitali che fino a poco tempo
fa si pensava dovessero restare fuori dalle aule. Invece, social
networks, palmari e netbooks sono sempre piu' utilizzati dalle
scuole britanniche, all'avanguardia nel campo del supporto
digitale all'istruzione. Tra le novita', sono stati presentati
strumenti in grado di fornire contemporaneamente piu' modalita'
di utilizzo del supporto informatico, unendo ad esempio la
praticita' del touch screen con la precisione d'uso della penna
elettronica. Dall'industria del gioco interattivo, e' stata
sviluppata, e sara' certamente presto portata nelle aule, la
tecnologia di interpretazione del movimento corporeo, come
avviene per le consolle con tecnologia Wii.
L'industria educativa, poi, e' sempre piu' interessata a
produrre vere e proprie 'pareti' interattive (gia' lo scorso
anno, almeno il 20% di tutte le lim vendute superavano gli 85
pollici), con l'obiettivo di rendere le lezioni sempre piu'
coinvolgenti per gli allievi e flessibili per gli insegnanti che
potranno contare su strumentazioni in grado di interagire fra
loro, assicurando percorsi educativi strettamente
individualizzati, in particolare per gli alunni in difficolta' o
con disabilita'. Gia' nel 2007 il 98% delle scuole secondarie e
il 100% delle scuole primarie avevano almeno una lavagna
interattiva fra le strumentazioni di uso didattico. In soli tre
anni, dal 2005 al 2008, la media delle lim in uso nelle scuole
primarie britanniche e' passato, in media, da 6 a 18, mentre
nella scuola superiore, nello stesso lasso di tempo, si e'
passati da 18 a 38.
(Fonte: www.tuttoscuola.com)
(Wel/ Dire)