(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 gen. - Troppe proteine
animali fanno male a tutti, anche ai bambini, ma nelle mense
scolastiche di Milano viene servito ogni giorno un "secondo" a
base di carne, formaggio o uova.
"La ristorazione scolastica e' anacronistica, non tiene conto di
regole elementari per un'alimentazione sana" spiega Franco
Berrino, direttore del Dipartimento di medicina preventiva e
predittiva dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano.
L'eccesso di proteine animali favorisce molte malattie, tra cui
diversi tumori. Berrino suggerisce di fornire proteine animali
solo in due pasti su cinque, di eliminare bibite, succhi di
frutta e yogurt zuccherati artificialmente e adottare cibi
integrali. Il tutto attraverso un passaggio graduale, per non
sconvolgere all'improvviso le abitudini dei bambini.
Sono questi i problemi di cui il medico discutera' questa
durante l'incontro "Quale futuro per la ristorazione scolastica",
una conferenza pubblica per spiegare ai genitori le novita' che
"Milano ristorazione" vorrebbe introdurre per migliorare le
mense. Novita' che, secondo Berrino, sono indispensabili: "Vorrei
che i genitori capissero che questi cambiamenti servono a
migliorare la dieta dei loro figli, non a risparmiare" continua,
anche in riferimento alle polemiche sul servizio di "Milano
ristorazione", di cui spesso sono stati protagonisti i genitori
della Commissione mensa di Milano. Anche se dati di Angem
(Associazione nazionale della ristorazione collettiva)
sottolineano come le mense scolastiche, in tutta Italia, siano
quasi sempre gestite cercando di spendere il meno possibile, "un
grosso problema" conferma Berrino.
Un altro punto fondamentale su cui lavorare e' il
coinvolgimento dei genitori nell'educazione alimentare dei figli.
Se e' vero che spesso frutta e verdura non incontrano i gusti dei
piu' piccoli, "e' fondamentale che i genitori stessi le mangino a
tavola insieme ai bambini. È il modo piu' efficace per incidere
sulle loro abitudini alimentari" spiega il medico. L'appuntamento
e' per questa sera alle 20.30, nell'aula magna dell'Istituto dei
tumori di Milano. Partecipano anche il presidente di "Milano
ristorazione", Roberto Predolin e il direttore generale Mauro
Bianchi.
(Wel/ Dire)