ASILI NIDO, CI SONO SOLO NEL 44% DEI COMUNI
AL SUD, LA DIFFUSIONE DEL SERVIZIO SCENDE AL 25,1%
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 gen. - In Italia gli asili
nido sono un servizio tutt'altro che diffuso: solo il 44% dei
comuni ne disponeva nel 2006 (+5% rispetto al 2004). La carenza
si sente soprattutto al Sud, dove solo un comune su quattro ne ha
attivo almeno uno. Secondo i dati diffusi dall'Istat e contenuti
nel rapporto "Noi Italia", nel 2006 in media la copertura nel
Centro-Nord era del 52,7%, mentre nel Mezzogiorno il dato scende
bruscamente al 25,1%. È quindi nel meridione che bisogna lavorare
con tenacia per raggiungere quel 35% fissato come obiettivo per
il 2013, quando il numero di bambini che usufruiscono dei servizi
dovrebbe passare dal 4% del 2004 al 12%.
Guardando la cartina dell'Italia si scopre che nel 2006,
soltanto in provincia di Bolzano i servizi per l'infanzia sono
reperibili in tutti i comuni. Al contrario, in Molise e Calabria
la copertura si ferma rispettivamente al 2,2% e all'8,1%. Va
decisamente meglio in Campania, con il 39% dei comuni dotati di
questi servizi. Dati positivi si ritrovano anche in Sicilia,
Basilicata e Puglia (tutte intorno al 30%).
La scelta di attivare asilo nido e' prevalente ovunque
rispetto ai micronidi e agli altri servizi
integrativi/innovativi: se i primi sono preferiti dal 37,6% dei
comuni, i secondi si fermano al 16,3%. I servizi innovativi sono
comunque piu' diffusi a Nordest e nel Centro, con rispettivamente
il 26,8% e il 21,4%.
Se questa e' la diffusione territoriale, si spiega facilmente
perche' al Sud solo il 4,3% dei bambini usufruiscono dei servizi,
mentre nel Centro-Nord la percentuale sale al 15,9% (la media
nazionale e' dell'11,7%). In quest'area, escludendo il Lazio
(11%) e l'Alto Adige (5%), tutte le regioni del hanno gia'
conseguito il valore obiettivo del 12%. La situazione migliore si
trova in Emilia-Romagna, dove il dato tocca quota 27,7%, e la
peggiore in Campania, dove la percentuale schizza giu' fino
all'1,8%. Bene anche la Valle d'Aosta e la Toscana. Nel
Mezzogiorno le regioni piu' virtuose sono Sardegna, Abruzzo,
Sicilia e Basilicata (valori dal 5% al 9% circa).
(Wel/ Dire)
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