(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 gen. - I Carabinieri della
Stazione Roma Viminale, impegnati quotidianamente nei servizi di
controllo del territorio, ieri pomeriggio, hanno denunciato una
giovane mamma, romena, di 19 anni, domiciliata sulla via Salaria,
in un centro di accoglienza per rom, gestito dal Comune di Roma,
per aver impiegato il figlio neonato per l'accattonaggio. I
militari l'hanno sorpresa in via Cavour, a poca distanza da
alcuni esercizi commerciali e dall'ufficio postale, mentre con il
figlio di soli 4 mesi, stretto addosso e avvolto in un foulard,
chiedeva l'elemosina ai passanti, cercando di impietosirli
mostrando la piccola creatura. Dopo essere stata identificata e'
stata condotta in caserma e successivamente con il piccolo
accompagnata al pronto soccorso dell'Ospedale Umberto I, dove il
neonato e' stato sottoposto a visita pediatrica per constatare lo
stato di salute, risultato buono. La donna ora rischia la
reclusione fino a tre anni come previsto dalle nuove norme in
materia di sicurezza (L. 15 luglio 2009, n. 94) che prevedono
l'inasprimento delle pene per chi si avvale di un minore degli
anni quattordici nell'accattonaggio.
(Wel/ Dire)