LO SCAMBIO FRA L'UCRAINA, AVERSA E CASSINO. IN MANETTE LA MADRE.
ROMA - Ha venduto il proprio figlio a una coppia di italiani. Una
compravendita tra l'Ucraina, Aversa e Cassino, che ha portato
all'arresto di sei persone, tra le quali l'avvocato che si stava
adoperando per la trattativa. L'indagine, svolta dai Carabinieri
di Cassino, comandati dal capitano Adolfo Grimaldi e coordinati
dal tenente Massimo Esposito, e' iniziata a luglio dello scorso
anno quando venne trovato un bambino di appena 5 mesi a casa di
una coppia di Cervaro. La coppia sosteneva che quel bimbo fosse
loro figlio, ma non avevano nessun documento che lo dimostrasse.
Per questo il piccolo venne affidato, attraverso i servizi
sociali, ad una struttura protetta di Roma.
Oggi, a conclusione delle indagini dirette dal sostituto
procuratore di Cassino, Beatrice Siravo, sono state arrestate sei
persone. Oltre alla madre sono finiti in manette due coppie, una
ucraina e una italiana, che hanno fatto da intermediari e un
avvocato accusati a vario titolo di soppressione di stato civile
di minore e favoreggiamento personale.
(Wel/ Dire)