MATERNITÀ OBBLIGATORIA E FACOLTATIVA IN PARITÀ TRA I GENITORI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 gen. - Non piu' un congedo a
spot, ma un vero e proprio diritto alla maternita' (obbligatoria
e facoltativa) anche per i padri. Il piano rivoluzionario per le
famiglie britanniche, che entrera' in vigore ad aprile, e' stato
presentato dal vice-premier britannico Nick Clegg, anche se era
gia' nell'aria da fine estate quando il premier David Cameron ha
deciso (ed e' stato il primo nella storia di una nazione) di
usufruire delle due settimane di congedo parentale in occasione
della nascita di suo figlio. Per restare a casa, il capo del
governo ha anche disertato la visita del Papa.
Ora il governo britannico compie un passo ulteriore su questa
scia, cosi' nessuna donna in eta' fertile potra' piu' essere
discriminata in un'assunzione di lavoro. Sara' la famiglia a
decidere chi dei due stara' a casa con il bambino, in totale
parita'. Le coppie, infatti, decideranno se tocchera' alla donna
o all'uomo prendere la pausa dal lavoro, fino a un massimo di 10
mesi. I neo-papa' britannici potranno usufruire anche di cio' che
resta del congedo non pagato delle compagne se queste ultime
rientrano al lavoro prima. I genitori avranno, inoltre, la
possibilita' di rimanere a casa insieme, magari subito dopo il
parto, piuttosto che uno alla volta o di prendere lo stop in piu'
tranche e non per forza tutto insieme. Nel suo intervento Clegg,
secondo quanto riportato sul sito della Bbc, ha detto: "E' vitale
riformare la licenza parentale, nell'intento di aiutare non solo
i ricchi, ma anche le famiglie comuni. Troppi genitori si sentono
intrappolati dall'attuale rigida normativa- secondo il numero due
di Downing Street- Il sistema esistente, che permette agli uomini
di prendere due settimane di congedo favorisce le donne ed
emargina gli uomini- sostiene Clegg- Il governo britannico si
riunira' prossimamente per discutere un vero e proprio sistema di
condivisione del congedo che sara' introdotto nel 2015".
Attualmente, le madri inglesi hanno diritto a una maternita'
obbligatoria di sei settimane pagata al 90% dello stipendio, piu'
33 settimane "facoltative" pagate a 125 sterline l'una. In
totale, possono restare a casa con il bambino circa un anno.
La proposta di legge e' stata accolta molto male dal mondo
dell'impresa: i manager la definiscono come "un totale incubo".
Andrew Cave, della Federazione dei piccoli imprenditori, l'ha
definita "La misura sbagliata nel momento sbagliato".
(Wel/ Dire)