(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 gen. - Se l'occupazione
giovanile presenta dati pessimi, i motivi sono da andare a
ricercare nel degrado di scuola e universita'. Ne e' convinto il
ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenuto alla
'Telefonata' di Maurizio Belpietro, a Mattino Cinque. "Paghiamo
il conto di un lungo tempo- ha detto il ministro- in cui la
scuola e l'universita' sono degradate e hanno condotto giovani,
purtroppo spesso soli nelle scelte educative, a basse competenze.
Allo stesso tempo la crisi e' stata doverosamente affrontata
proteggendo il lavoro di quelli che lo avevano. Era una esigenza
delle persone, delle famiglie, perche attraverso la cassa
integrazione abbiamo protetto in particolare i casi famiglia, ma
era anche una esigenza delle imprese mantenere collegate a se' le
risorse umane qualificate, che con l'esperienza si erano
prodotte".
Sacconi, poi, spiega: "Stiamo, con le colleghe Gelmini e
Meloni, lavorando per irrobustire le competenze dei nostri
giovani, soprattutto nella transizione dalla scuola al lavoro
attraverso la promozione in primo luogo dei contratti di
apprendistato che dobbiamo far diffondere di piu' perche' sono un
modo conveniente, tanto dell'impresa quanto per il lavoratore, di
impiegare, di stabilire un rapporto di impiego nel quale c'e' sia
l'apprendimento che l'esperienza lavorativa".
(Gas/ Dire)
(Wel/ Dire)