SI AGGRAVA POSIZIONE DI 39ENNE DI MARINO, GIA' IN CARCERE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 25 feb. - Si aggrava la
posizione del 39enne di Marino, arrestato nel mese di agosto del
2010 con l'accusa di produzione e detenzione di materiale
pedopornografico, a seguito dei nuovi sviluppi emersi dalle
indagini dei Carabinieri della stazione di Grottaferrata. I
militari, infatti, attraverso accertamenti tecnici e l'analisi di
supporti informatici, schede di memoria, hard disk e pc
sequestrati, inviati al Ris di Roma, sono riusciti a risalire e a
identificare altre piccole vittime che sarebbero cadute nella
trappola dell'orco. Tra le vittime anche un bimbo con un'eta'
inferiore ai 10 anni.
Il 39enne, gia' noto alle forze dell'ordine per episodi
analoghi, era agevolato nell'adescamento per il fatto che i
minorenni erano attratti dal suo "Quad 4x4" (quadriciclo
fuoristrada a motore) e spesso erano loro stessi a chiedergli di
fare un giro. Solitamente dopo avere offerto loro anche un
gelato, li portava in luoghi isolati o in un box auto di cui
aveva la disponibilita' dove li convinceva a spogliarsi e li
fotografava.
I primi a insospettirsi, all'epoca dei fatti, alcuni cittadini
di Grottaferrata che segnalarono ai Carabinieri il frequente giro
di bambini a bordo del quadriciclo in compagnia dell'uomo. Cosi'
iniziarono le indagini dei militari dell'Arma di Grottaferrata,
che alla vigilia di Ferragosto bloccarono l'uomo mentre usciva da
una gelateria in compagnia di un ragazzino. Nelle sue tasche e a
casa furono rinvenuti supporti informatici contenenti centinaia
di immagini e video pedopornografici.
Alla luce degli ulteriori elementi raccolti dai militari, il
gip del Tribunale di Velletri, concordando con i risultati
emersi, ha emesso una nuova ordinanza di custodia cautelare in
carcere che vede aggravarsi la posizione del pedofilo, che
proseguira' la permanenza in carcere.
(Wel/ Dire)