"PER TRATTAMENTO INCIVILE RISERVATO AI ROM DA COMUNE DI ROMA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 feb. - L'associazione
Progetto Diritti onlus, i consiglieri di Sinistra Ecologia
Liberta' nel Consiglio regionale del Lazio Luigi Nieri e
Filiberto Zaratti, la responsabile regionale welfare di Sinistra
Ecologia Liberta' Ileana Piazzoni, presentano ricorso urgente
alla Corte europea dei diritti dell'uomo, con sede a Strasburgo,
con riferimento ai tragici fatti avvenuti nell'insediamento di
Tor Fiscale a Roma, che hanno portato alla morte di 4 bambini,
per chiedere che sia tutelato il diritto alla vita dei bambini e
di tutti coloro i quali vivono in condizioni inumane all'interno
dei campi irregolari di Roma.
Si tratta di una richiesta di condanna per lo Stato italiano,
con riferimento al comportamento tenuto dal Comune di Roma, per
la mancata predisposizione di strumenti atti a impedire il
verificarsi del tragico evento che ha avuto luogo
nell'insediamento rom di Tor Fiscale, per la violazione dell'art.
2 della Convenzione europea, che prevede la salvaguardia dei
diritti dell'uomo e, nello specifico, la tutela del diritto alla
vita.
Con l'esposto, in relazione alla procedura prevista davanti
alla Corte Europea, Luigi Nieri, Filiberto Zaratti, Ileana
Piazzoni e Progetto Diritti, chiedono alla corte di adottare ogni
pronuncia opportuna e urgente nei confronti dello Stato per
evitare che nella citta' di Roma possano ripetersi simili episodi
e che, quindi, i cittadini di etnia Rom possano essere soggetti
al rischio imminente per la propria vita e per la propria
incolumita'. La richiesta e' fondata sulla descrizione della
situazione degli insediamenti dei cittadini Rom, contenuta in
diversi rapporti ed anche sulla base dell'indagine conoscitiva
della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei
diritti umani del Senato della Repubblica.
In particolare, Luigi Nieri, capogruppo di Sel nel Consiglio
regionale del Lazio evidenzia: "Ci rivolgiamo alla Corte europea
per il trattamento incivile riservato dal Comune di Roma ai
cittadini di etnia Rom. Rinveniamo, infatti, una responsabilita'
diretta delle autorita' comunali nella morte di persone lasciate
in condizioni tragiche nel totale abbandono".
(Wel/ Dire)