ABORTO, PDL: FERMARE STERMINIO, CAMBIAMO I CONSULTORI
PROGETTO DI LEGGE REGIONALE, 'DISSENSO' ALLA VITA DA VERBALIZZARE
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 18 feb. - Fermare lo
"sterminio" che ha provocato "negli ultimi dieci anni l'uccisione
di 100.000 bambini". Non usa mezzi termini il vicecapogruppo
vicario del Pdl in Regione, Galeazzo Bignami, che ha presentato
stamane il progetto di legge regionale per "rivoluzionare" i
consultori in Emilia-Romagna, complici troppo spesso a suo parere
delle donne che vogliono abortire. Gia' perche' in regione,
spiega oggi Bignami alla stampa, il 60% di chi interrompe una
gravidanza (dati 2008) ha ottenuto la certificazione proprio da
un consultorio, contro una media italiana del 37,2%. Segno,
secondo Bignami, che queste strutture si limitano a un ruolo di
"passacarte", senza aiutare le donne a riflettere sulle loro
scelte.
Il consigliere di minoranza precisa che non e' volonta' del
pdl quello di sostituire una "coscienza di Stato alla liberta'
della donna, ma vogliamo che ci sia una scelta consapevole". Per
Bignami i dati sono ancora troppo alti: 11.124 aborti (sempre nel
2008) contro 41.915 nati, pari al 25%. E per questo serve,
secondo il Pdl, un vero e proprio cambio di mentalita' nei
consultori dove, attualemente, "viene considerato un punto di
merito dare risposta entro 24 ore a chi chiede di abortire. Ma
per noi meno tempo passa e peggio e', perche' significa che non
si e' riflettuto abbastanza".
(Wel/ Dire)
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