MARZOCCHI: "CONTESTO MUTATO"; PRESTO MODIFICA ALLA NORMATIVA.
(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 18 feb. - Un bilancio a dieci
anni dalla legge regionale sui servizi educativi per individuare
nuove politiche e rispondere a un mutato contesto. Nonostante la
crisi l'offerta di servizi educativi in regione e' alta e la
copertura della popolazione residente in fascia 0-3 anni e'
cresciuta costantemente dal 2006 (28.1%) al 2010 (30,3%) mentre a
livello nazionale si e' fermi al 17%. Sono 37.993 i bambini
seguiti nei 1.220 servizi complessivi: nidi d'infanzia (958),
spazi bambini 88), centri per bambini e genitori (99), educatrici
domiciliari e familiari (75). "Il contesto sociale e' mutato-
afferma Teresa Marzocchi, assessore regionale alle Politiche
sociali- Bisogna adeguare la flessibilita' dei servizi
garantendone la qualita'".
Mentre le mamme possono contare sempre meno sull'appoggio di
nonni e parenti allo stesso tempo a un aumento dei nuovi nati
(tra il 1995 e 2008 secondo l'Istat l'incremento e' stato del
50%), non corrisponde un maggior investimento di risorse nel
settore da parte dello Stato. "Gli elementi nuovi di maggiore
importanza sono due- spiega l'assessore-: la presenza consistente
di bambini stranieri nei nostri asili e le mutate condizioni di
lavoro". La maggior parte delle donne non lavora piu' tra le 9 e
le 17. È per questo che i servizi per l'infanzia devono diventare
piu' flessibili per andare incontro alle esigenze di tutti. Per
migliorare il servizio, secondo Marzocchi, e' necessario
potenziare la collaborazione con il privato sociale, ma avverte:
"Vogliamo un sistema integrato coordinato pero' dal pubblico".
(Wel/ Dire)