PROBABILMENTE SI TORNERÀ A SITUAZIONE ANTERIORE A SALVA-PRECARI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 18 feb. - Si e' tenuto due
giorni fa un incontro al ministero dell'Istruzione per affrontare
le questioni relative all'applicazione della sentenza della Corte
Costituzionale sulle graduatorie ad esaurimento dei docenti.
L'amministrazione, riporta in una sintesi dell'incontro la Flc
Cgil, ha illustrato la situazione riservandosi di assumere
provvedimenti una volta chiaro il quadro normativo determinato
dal Milleproroghe e assunto il parere dell'avvocatura dello
Stato. I punti fermi dopo la sentenza, secondo la Cgil, sono che
"l'efficacia della stessa opera erga-omnes (su tutti gli
aspiranti) e che la stessa assume valore retroattivo per tutti
gli atti che non siano ancora consolidati". L'interpretazione del
Ministero, per quanto riguarda l'eventuale intervento sulle
graduatorie, e' che, essendo dichiarato illegittimo l'intero
comma 4 ter dell'art. 1 della Legge 134, non possono piu'
esistere le code e che quindi si ripristinano le modalita'
precedenti alla Legge stessa: ogni candidato potra'/dovra' essere
incluso in una sola provincia a pettine. Sulle modalita' e le
procedure per attuare tale intervento il ministero si e'
riservato ulteriori approfondimenti.
(Pic/ Dire)