SCUOLA. GITE, TCI: SI PUNTA SUL LOW COST
264 EURO SPESA MEDIA A STUDENTE, PIÙ BASSA CHE IN PASSATO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - Parola chiave, 'low
cost'. L'imperativo e' spendere il meno possibile. Alla gita
scolastica, il viaggio di istruzione, non si rinuncia ma docenti,
presidi e gli stessi rappresentanti degli studenti hanno come
obiettivo la riduzione dell'esborso. La crisi morde e si sente.
La spesa media per studente nel 2009/2010 e' scesa a 264 euro per
il solo viaggio (trasporto e pernottamento) rispetto ai 290 euro
del 2007/2008.
Questo e' il budget medio. Per chi resta in Italia si puo'
risparmiare spendendo anche 174 euro. Per chi va all'estero si
puo' arrivare a 354. Il prezzo medio di 264 euro sale se si
aggiungono gli extra: si arriva almeno a 400. In generale i
ragazzi spendono sui 130 euro durante la gita per shopping
(28,7%), cibo (27,9%) e l'acquisto di souvenir (27%). Sono i dati
del Centro studi del Touring Club italiano che monitora da tempo
i viaggi di istruzione.
IL GIRO D'AFFARI - Le gite scolastiche muovono 340 milioni di
euro. Il dato e' riferito al 2009/2010. Si tratta del 9% in meno
rispetto al 2007/2008. Un calo, spiega il Touring Club,
"probabilmente imputabile a un'attenzione ancora maggiore da
parte delle scuole ai costi del pacchetto per favorire la massima
partecipazione degli studenti".
ITINERARI DECISI SUL WEB - Dove andare e cosa vedere sul posto?
Il web ha un ruolo sempre piu' centrale: i prof non si affidano
ai soli operatori del settore. Piuttosto preferiscono
confrontarsi con i colleghi: l'opinione degli altri insegnanti
(80,4%) guida la decisione di chi e' in partenza. Mentre fonti
tradizionali quali cataloghi viaggio (16,8%) e pubblicazioni
turistiche (7,5%) perdono quota. Sempre piu' centrale e' invece
il ruolo del web: per il 67,3% dei docenti e' lo strumento
preferito per abbozzare il viaggio di istruzione da far
confezionare, poi, alle agenzie di viaggio.
SCENDE PRAGA, BARCELLONA E PARIGI INTRAMONTABILI - Gli aspetti
culturali del viaggio restano centrali nella scelta della meta e
negli spostamenti sul posto. Ma e' sempre piu' centrale anche la
necessita' di conoscere culture diverse. Per chi va all'estero
Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna sono le mete piu'
gradite. Scende Praga fra le citta' piu' battute. Intramontabili
restano Barcellona e Parigi. Chi sceglie destinazioni italiane
visita prevalentemente Lazio, Toscana e Veneto e, in particolare,
Roma, Firenze e Venezia. Va forte anche Torino. Si parte
soprattutto a marzo e aprile.
1 SU 2 MAI IN GITA SENZA IL TELEFONINO - Per il 73,5% degli
studenti l'oggetto irrinunciabile in gita e' la fotocamera
digitale. Seguono il cellulare (58,3%) e il lettore mp3 (30,3%).
Solo il 9,8% sceglie la guida turistica, il 5,3% il taccuino di
viaggio e il 3% un libro.
(Wel/ Dire)
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