MINISTERO IMPEGNATO SU REVISIONE PROVA CONCLUSIVA I CICLO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 8 feb. - Esame di terza media si
cambia, ma non da subito. Al ministero stanno lavorando da tempo
alla revisione della prova che chiude il primo ciclo di
istruzione. A dire il vero il regolamento sulla valutazione degli
studenti emanato nel 2009 (il dpr 122) aveva indicato quello del
2008/2009 come l'ultimo esame con le vecchie regole. Poi altri
temi hanno preso il sopravvento. Ora si torna a parlare di
restyling, come conferma anche Max Bruschi, il consigliere del
ministro Gelmini che ha seguito la vicenda valutazione e che ha
gia' elaborato qualche idea per la revisione dell'esame. "Ma non
si partira' quest'anno- specifica, tranquillizzando docenti e
presidi- non c'e' il tempo". Intanto un primo progetto c'e': come
prova interna rimarrebbe solo il tema di italiano a cui si
potrebbe affiancare un test Invalsi 'potenziato' su italiano,
matematica e inglese. Via, invece, gli scritti interni di
matematica e lingua, che risulterebbero doppioni. "Per italiano-
dice Bruschi- il tema va mantenuto perche' e' diverso
dall'Invalsi nei contenuti e nel tipo di apprendimenti che
consente di misurare".
Secondo Bruschi si potrebbe pensare anche ad una terza prova
demandata alle scuole. L'importante e' "non accumulare" come
invece e' avvenuto in questi anni: le prove scritte (inizialmente
italiano, matematica e lingua straniera) da tre sono diventate
quattro (la seconda lingua straniera, introdotta in via
sperimentale, poi entrata nella prassi). Poi e' arrivata anche,
con un'apposita legge, la prova scritta Invalsi (una doppia
prova, visto che ce n'e' una di italiano e una di matematica). In
questo modo gli alunni di terza media affrontano sei prove
scritte: due di italiano, due di matematica e due di lingua
straniera. Troppe: non se ne fanno tante nemmeno alla maturita'.
(Wel/ Dire)