IL 54% DEI PICCOLI HA LA TELE IN CAMERA, L'80% PRATICA UNO SPORT.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 4 feb. - Pane, pasta, riso e
carne sono gli alimenti preferiti dai giovani del Lazio secondo
quanto indicato dai loro genitori. In particolare, i cereali sono
scelti dal 47% del campione, seguiti dalla carne (25%) e legumi
(16%). E' quanto emerge dall'indagine sullo stile alimentare dei
bambini della regione Lazio, presentata questa mattina dal
Movimento Difesa del Cittadino Lazio, nell'ambito del 'Workshop
Bimbi InForma'.
Sorprende positivamente il fatto che oltre la meta' del
campione (50,8%) consumi legumi 1-3 volte a settimana ma si
evidenzia negativamente un consumo nullo per oltre un terzo delle
famiglie intervistate. Discorso simile nel caso della frutta: pur
essendo al quarto posto a pari merito con i legumi tra i cibi
preferiti, ben il 12,8% non la consuma mai e oltre il 18,2% solo
1-3 volte a settimana. Come accennato, purtroppo la verdura e gli
ortaggi occupano solo la nona posizione con una preferenza pari
al 7%. Valore confermato dai risultati alla domanda 'Vostro
figlio/a che cosa rifiuta soprattutto di mangiare?', dove
rappresenta il cibo piu' rifiutato.
Anche il pesce non e' gradito sulle tavole delle giovani
generazioni, sebbene un 57% afferma di mangiarne 1-3 volte la
settimana. Per quanto riguarda i prodotti ad alto contenuto
calorico, ricchi di additivi o grassi ma di scarso valore
nutrizionale, la situazione appare positiva. Sia per le bevande
zuccherate, che per le caramelle o lecca lecca che per i fritti,
le percentuali di frequenza di consumo maggiori si riscontrano
per la risposta 'mai' o per un uso non giornaliero pari a 1 o 3
volte la settimana.
Accanto alle scorpacciate a tavola non mancano quelle di tv.
Sebbene una notevole fetta del campione si posizioni sotto le 2
ore di fruizione (ben il 71% nei feriali considerando che il 5%
non la guarda affatto), il dato sconcertante e' che circa un
terzo dei genitori dichiara che i loro ragazzi passano piu' di 2
ore o piu' di 4 ore (4% nei giorni feriali e 15% nel week-end)
davanti al teleschermo. Nel week-end i dati peggiorano:il 48%
degli intervistati ha affermato che i propri figli guardano la tv
piu' di 2 ore al giorno. D'altra parte oltre la meta' del
campione (54%) ha la tv in camera. A questo punto quale
l'influenza di 'mamma tv'? Il 16% ha risposto di non chiedere
'mai' i cibi reclamizzati e circa il 70% 'raramente' o 'qualche
volta'. Ma anche di fronte alle richieste piu' pressanti i
genitori del Lazio sembrano essere giustamente severi: circa il
20% non accontenta 'mai' queste richieste, il 66% 'raramente' o
'qualche volta', il 10% 'spesso' e solo il 2% 'sempre'.
Per quanto riguarda le abitudini di spesa alimentare delle
famiglie intervistate, emerge un alto consumo di prodotti freschi
da cucinare a scapito di zuppe pronte, succhi preparati o altri
piatti pronti. Il biologico stenta invece ad affermarsi: la
variabile piu' scelta e' 'qualche volta' (41%) mentre un buon 35%
ha risposto 'mai' o 'raramente'.
(Wel/ Dire)