ZINGARETTI: "UN'ITALIA BELLISSIMA". 130 PROGETTI DA 52 ISTITUTI
(DIRE - Notiziario MInori) Roma, 4 feb. - Riflettere sui problemi
piu' urgenti dei giovani e fare il punto sulle capacita'
progettuali delle scuole: questo l'obiettivo del 'Catalogo delle
buone pratiche', giunto alla seconda edizione. Il volume e' stato
presentato a palazzo Valentini dal presidente della Provincia di
Roma, Nicola Zingaretti, e dall'assessore provinciale alla
scuola, Paola Rita Stella. Presenti anche il presidente
dell'ufficio Scolastico regionale, Maria Maddalena Novelli, il
presidente del Consiglio provinciale, Giuseppina Maturani, la
parlamentare del Pd, Maria Coscia, e l'assessore regionale alla
scuola, Gabriella Sentinelli.
Curato dalla professoressa Maria Francesca Montana, il nuovo
Catalogo aggiorna quello pubblicato nel 2007, raccogliendo in
circa 400 pagine 130 progetti didattici inviati dai 52 istituti
superiori di Roma e provincia. Il volume si divide in tre sezioni
("Verso una didattica inclusiva", "La formazione del cittadino",
"Sapere e Saperi") e contiene molte delle motivazioni che hanno
animato le proteste studentesche del dicembre scorso.
"In questo libro e' contenuta un'Italia bellissima- ha
commentato Zingaretti- la tensione etica e civile che lo anima ci
parla di una parte coraggiosa e intelligente del paese. Voglio
ringraziare gli insegnanti e gli studenti che, nonostante la
crisi, promuovendo queste attivita' ci mostrano il volto migliore
del nostro paese. Viviamo un momento storico dell'Europa in cui
la formazione e' l'unico strumento per riaprire una prospettiva
di sviluppo per i ragazzi e le ragazze. Dobbiamo scommettere sul
capitale umano: ridare speranza nel futuro vuol dire scommettere
sulla formazione. Bisogna raccontare la ricchezza che esiste
nelle scuole, perche' ci indica la via da seguire per rispondere
alla necessita' di creare ricchezza e sviluppo, per affrontare la
sfida della coesione sociale. Faremo di tutto perche' quello che
e' contenuto in questo libro svolga un ruolo importante nel
dibattito culturale del nostro territorio".
(Wel/ Dire)