"QUI HO LASCIATO IL CUORE, LI PORTEREI TUTTI VIA CON ME".
(DIRE - Notiziario Minori) Betlemme (Israele), 29 gen. - Sono
bambini abbandonati in strada a pochi giorni dalla nascita.
Alcuni sono stati salvati in fin di vita sotto le macerie tra cui
Fatima, trovata legata mani e piedi sotto un armadio. Altri hanno
rischiato di morire sbranati dai cani. La maggior parte, invece,
semplicemente sono stati lasciati dalle loro mamme all'uscio
dell'orfanotrofio "Creche'" di Betlemme. Per tutti loro la
Regione Lazio, per bocca del presidente Renata Polverini, si e'
impegnata a portare un aiuto concreto: doni per i piccoli, abiti,
beni di prima necessita' ed un contributo economico in base alle
esigenze.
Si chiude con questo impegno la prima giornata del viaggio che
il presidente Polverini sta compiendo in questi giorni tra
Betlemme, Gerusalemme e Tel Aviv insieme agli assessori al
Bilancio ed alla Sicurezza, rispettivamente Stefano Cetica e
Giuseppe Cangemi.
Questo pomeriggio il presidente ha visitato l'orfanotrofio
Figli della Carita', noto in citta' come "Creche'", una struttura
gestita dalle suore della Carita' di san Vincenzo de Paoli dove
vivono circa 50 bambini senza famiglia fino a sei anni.
"Manderemo doni e quanto puo' servire a questi bambini con il mio
fondo di rappresentanza- ha spiegato Polverini- Qui abbiamo
lasciato il cuore: li porterei tutti con me ma non e' possibile.
Abbiamo consegnato un primo piccolo contributo raccolto con
un'iniziativa di beneficenza e portato un po' di conforto- ha
aggiunto- ma continueremo da Roma ad aiutare la struttura facendo
qualcosa di piu'. Da noi queste cose per fortuna non capitano
piu' mentre qui succede spesso anche a causa della condizione
della donna".
L'orfanotrofio, dal canto suo, ha fatto sapere di essere
disponibile a donazioni ed adozioni a distanza. Per informazioni
e' possibile scrivere a questa mail: creche@p-ol.com.
(Wel/ Dire)