(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - "L'educazione alla
legalita' non puo' essere il risultato di regole e proibizioni
imposte dall'alto; al contrario e' preferibile che la naturale
predisposizione al rispetto delle leggi provenga da un incessante
lavoro educativo da iniziare fin da i primi anni della scuola di
base". Su questo assunto nasce il progetto 'Lo Stato siamo noi',
voluto dalla Provincia di Perugia e cui collaborano le Province
di Palermo, Catania, Ragusa e che si auspica di estendere ad
altre zone d'Italia e d'Europa. Lo strumento principale e' lo
scambio sul tema, far transitare il piu' possibile opinioni ed
esperienze tra studenti di diverse provenienze. Un dialogo da
portare avanti essenzialmente attraverso i canali del web e dei
social network.
"Una piazza virtuale dove tutti possano incontrarsi", dicono i
promotori. Il progetto si rivolge alle scuole, ma anche alle
associazioni culturali e di categoria, alle cooperative sociali e
"a chiunque possa e voglia dare un contributo utile a diffondere
capillarmente la cultura della legalita' intesa come migliore
qualita' della vita, attenzione all'ambiente, alla salute e al
rispetto dell'altro. Una legalita' come garanzia di pace e dunque
di sviluppo sociale, culturale ed economico". A ottobre scorso, a
Villa Fidelia di Spello (immobile proprieta' della Provincia
perugina), e' stato inaugurato il Laboratorio nazionale e centro
studi della legalita'.
(Wel/ Dire)