PER IL BENESSERE DEI MINORI MA ANCHE PER IL RISPARMIO ECONOMICO
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - Raddoppiare il numero
di famiglie affidatarie in Veneto: e' l'obiettivo che da tempo si
e' posto l'assessore alle Politiche sociali Remo Sernagiotto, che
oggi ha ribadito l'impegno nel corso del convegno "Tana libera
tutti - nuove forme di cura e tutela dei bambini, degli
adolescenti e delle loro famiglie" svoltosi a Crocetta del
Montello, in provincia di Treviso. Secondo i piani
dell'assessore, infatti, il numero delle famiglie autorizzate
all'affido familiare dovrebbe salire nel corso dell'anno dalle
settecento attuali a 1.500. Per riuscire a rispettare la tabella
di marcia, ad aprile partiranno i corsi di formazione e
contemporaneamente avra' inizio il coordinamento tra servizi
sociali, enti locali e famiglie affidatari o aspiranti.
Come piu' volte ha ricordato l'assessore, la scelta di
incentivare l'affido nasce non solo dalla consapevolezza che
spesso e' la soluzione migliore per i minori, ma anche perche'
consente un notevole risparmio: "Abbiamo attualmente nel Veneto
circa mille minori in affido familiare - ha riferito -, con un
costo di 3,5 milioni di euro. Per contro, ci sono mille minori in
piccole strutture residenziali, gruppi famiglia, comunita'
alloggio che pero' costano 23 milioni di euro, a carico dei
comuni". Conti alla mano, Sernagiotto ha quindi annunciato che
"la situazione deve assolutamente cambiare, anche perche' da
quest'anno non siamo piu' in grado di contribuire con la cifra di
7,5 milioni di euro che negli anni passati aiutava un po' i
comuni ad affrontare il costo delle rette".
E sempre in materia di tagli, l'assessore ha colto l'occasione
per puntualizzare che "i soldi sono pochi, ma ho la volonta' vera
di usarli al meglio, puntando non su tanti rivoli o doppioni di
servizi sociali ormai insostenibili perche' fonte di spreco, ma
sulle eccellenze che sono tante nel Veneto e che dobbiamo far
diventare parametro della nostra azione di investimento sul
sociale e di riorganizzazione dei servizi".
(Wel/ Dire)