ARTICOLO SUL BRITISH MEDICAL JOURNAL SMONTA TESI WAKEFIELD
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - Non c'e' nessun legame
dimostrabile tra il vaccino trivalente e l'autismo e lo studio
che dodici anni fa sosteneva tale ipotesi e' una "frode
consapevole e deliberata". Ad affermarlo e' il giornalista
scientifico Brian Deer che in un articolo pubblicato sul British
Medical Journal, ha smentito la tesi del medico britannico Andrew
Wakefield risalente al 1998.
Da quando lo studio di Wakefield fu pubblicato sulla rivista
Lancet, il mondo della medicina si e' diviso tra quanti
sostenevano che c'era un legame tra l'autismo e il vaccino
iniettato ai bambini per morbillo, parotite e rosolia e
l'autismo, e quanti non condividevano tale ipotesi. Ma oggi Brian
Deer sostiene che tutta l'ipotesi avanzata dallo studio di
Wakefield si basa su dati falsi e informazioni volontariamente
manomesse. Esaminando le cartelle cliniche dei piccoli soggetti
coinvolti, il giornalista ha scoperto infatti alcune
irregolarita'.
In primis, cinque dei bambini avevano dei problemi di sviluppo
preesistenti alla vaccinazione e non, come scrive Wakefield,
legati all'uso del farmaco. Vi erano inoltre delle discordanze
tra quanto trascritto dal ricercatore e le testimonianze rese dai
famigliari dei bambini. Per concludere, 10 dei 13 ricercatori che
avevano partecipato allo studio decisero di ritirarsi perche' non
condividevano le conclusioni dello studioso britannico. Il lavoro
di Wakefield e' secondo Dreer una "frode" che dovrebbe essere
ritirato.
"Deer e' un assassino, e' incaricato di eliminarmi perche'
molti sono preoccupati per gli effetti negativi che i vaccini
causano nei bambini", questa la dura replica di Wakefield che non
e' certo rimasto a guardare mentre il giornalista smontava pezzo
per pezzo il suo studio. E lo ha accusato di essere un emissario
al soldo delle case farmaceutiche, preoccupate per gli effetti
delle conclusioni sulla scelta delle famiglie di ricorrere o meno
al vaccino.
(Wel/ Dire)