(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - La maturita',
quest'anno, sara' piu' difficile dello scorso anno. Ne sono
convinti gli studenti, la cui reazione all'annuncio delle materie
oggetto di seconda prova e' stata raccolta dal portale
skuola.net. Al sondaggio online hanno risposto 789 persone dalle
12 alle 16.
Le materie della seconda prova sono state affidate ai
commissari esterni, al contrario dello scorso anno quando era un
membro interno a curare il secondo scritto, a detta di molti la
prova piu' difficile. Questo fattore determinera' una maggiore
difficolta' dell'esame per il 71% degli intervistati. Gli
studenti, tuttavia, non sono stati colti impreparati
dall'annuncio delle materie oggetto di seconda prova: solo il 24%
e' stato sorpreso dalla scelta del ministro. Tuttavia la
maggioranza di essi gradirebbe conoscere fin Settembre quale
sara' la materia prescelta, senza dover attendere il mese di
Gennaio: il 70% preferirebbe questa soluzione a quella attuale.
Se esistono degli indirizzi dove e' scontata la materia della
seconda prova, come matematica allo scientifico o lingue
straniere al linguistico, ve ne sono altri dove l'incertezza o
l'alternanza sono delle consuetudini assodate, come ad esempio il
tradizionale ballottaggio greco/latino per il classico oppure
delle materie di indirizzo per tecnici/professionali.
Curioso anche notare che poco piu' di 1 studente su 10 ha
rimediato un debito formativo nella materia oggetto della seconda
prova.
"Sicuramente la scelta di affidare le materie oggetto di seconda
prova ai commissari esterni puo' risultare penalizzante,
soprattutto nel caso degli istituti tecnici e professionali dove
puo' capitare che le tracce ministeriali non corrispondano al
programma svolto praticamente dalle classi, come accaduto ad
esempio nel 2010 con la prova di Telecomunicazioni al tecnico
industriale indirizzo comunicazioni, assolutamente non congruente
col programma svolto dagli studenti e per la quale si assistette
ad un vero e proprio giallo (vedi anche
http://www.youtube.com/watch?v=SfZccVYQDxY)", dichiara Daniele
Grassucci, responsabile dei Contenuti e della Comunicazione del
portale.
"In casi come questo un commissario interno potrebbe tutelare
maggiormente gli studenti perche' potrebbe garantire egli stesso
per il programma svolto dagli studenti. In questo senso la logica
dell'alternanza alla quale assistendo dallo scorso anno, quando
invece erano interni i commissari delle materie di seconda prova,
puo' creare un'ingiustizia tra un'annata e l'altra. Se esterno
deve essere il commissario delle materie di seconda prova, almeno
che la regola sia uguale per tutti".
(Wel/ Dire)